PALERMO – Convegno “Sanità pubblica. I vantaggi della collaborazione con i cittadini, l’oncoematologia pediatrica in Sicilia”

Il momento storico che stiamo vivendo, che vede la nostra società da un lato interessata da una crisi economica grave e particolarmente lunga e dall’altro vede affermarsi una domanda crescente e sempre più diffusa di attenzione al bisogno salute, impone agli operatori della sanità una riflessione in merito alla sostenibilità del sistema sanitario pubblico.
E sono in particolar modo le c.d. malattie rare ad essere interessate da questa antinomia, laddove la loro cura appare, in un ottica aziendalistica, antieconomica ma certamente è, al tempo stesso, imprescindibile in un contesto di civiltà evoluta.
Si può allora dire che le malattie rare rappresentano il parametro ideale per misurare la capacità del SSN di dare risposte adeguate alle aspettative della società.
I tumori e le leucemie infantili sono per fortuna malattie, in senso lato, rare ma si pongono -per la loro gravità- come patologie ad alto impatto sociale rappresentando la prima causa di morte, dopo gli incidenti, per i nostri bambini.
E’ per questo che le Associazioni siciliane che si occupano di tali patologie, offrendo assistenza ai bambini ed alle loro famiglie e supporto ai centri di cura, intendono offrire agli operatori una occasione per riflettere insieme su tali problemi, nell’anno in cui ricorrono per una fortunata coincidenza i loro anniversari fondativi: 30 anni per l’ASLTI onlus che opera presso il Centro di OEP di Palermo, 25 anni per la Lega Ibiscus onlus che opera presso il Centro di OEP di Catania e 20 anni per la ASL onlus di Capo D’Orlando che sostiene entrambi i centri e assiste molte famiglie siciliane.
L’oncoematologia pediatrica offre infatti alla sanità italiana un modello virtuoso dove è molto forte il contributo delle associazioni delle famiglie dei pazienti ed il rapporto medico / paziente / società è coltivato e costantemente ricercato fra tutte le componenti professionali e volontarie di un settore tanto delicato quanto emblematico della percezione della risposta al “bisogno salute” da parte del servizio pubblico.
Anche tale modello però rischia di subire gli effetti di una paventata diminuzione delle risorse.

Programma
ore 09:00 Accoglienza partecipanti
Caffè di benvenuto
ore 09:15 Saluti Autorità
ore 09:30 La gestione delle malattie rare ad alto impatto sociale – costi delle cure – esigenze di qualità.
Rosalia Murè – Dirigente Dipartimento Pianificazione Strategica – Assessorato alla Salute
Carmelo Pullara – Commissario Straordinario ARNAS CIVICO
Armando Giacalone – Direttore Generale AOU “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania
ore 10:15 Il Modello OEP – la OEP siciliana nel nuovo Piano della Salute
Maurizio Aricò – Direttore Dipartimento OEP Ospedale Meyer Firenze
Paolo D’Angelo – Direttore U.O. OEP ARNAS Civico Palermo
Santo Marino – Direttore U.O. OEP Clinica Pediatrica Catania
ore 11:00 Il ruolo della società civile – tra rivendicazione dei diritti e partecipazione.
Giuseppe Greco – Coordinatore Consulta Regionale della Sanità
Pieremilio Vasta – Presidente Conferenza Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie della Regione Siciliana
ore 11:30 ASLTI, LEGA IBISCUS, ASL: 30, 25 e 20 anni al servizio dei bambini – tra sostegno alle famiglie e supporto all’assistenza.
Giuseppe Lentini – Presidente ASLTI
Michele Pilato – Presidente Lega Ibiscus
Cono Galipò – Presidente ASL
ore 12:00 Sostenibilità della sanità pubblica nella crisi del sistema economico e aspettative della società.
Massimo Russo – Assessore alla Salute Regione Sicilia
ore 12:15 Considerazioni conclusive
Adelfio Elio Cardinale – Sottosegretario Alla Sanità – Ministero della Salute
ore 12:30 Discussione
ore 13:00 Buffet
ore 15:00 Tavola rotonda: ASLTI, LEGA IBISCUS E ASL – Obiettivi e progetti
ore 16:30 Conclusioni