Le proteste popolari per la democrazia in Tunisia approdano all’Assemblea Regionale Siciliana. Una mozione presentata dal deputato regionale del Pd Massimo Ferrara, firmata anche dai colleghi di partito della provincia di Trapani, Baldo Gucciardi e Camillo Odddo, nonché dai deputati del Pd Giovanni Barbagallo e Roberto Ammatuna, chiede al Parlamento siciliano di esprimere solidarietà ai manifestanti che reclamano più democrazia nel paese nordafricano, impegnando altresì il governo regionale a sollecitare il sostegno alla protesta dei “gelsomini” a tutti i livelli istituzionali. Secondo Ferrara «i legami storici ed economici tra la Sicilia, con particolare riferimento alla provincia di Trapani, e la Tunisia, impongono un ruolo attivo della Regione Siciliana a supporto dei processi politici democratici nel vicino Maghreb». Ferrara ha altresì presentato una seconda mozione, firmata insieme ai colleghi della commissione Unione Europea Bruno Marziano (Pd), Giovanni Cristaudo e Giovanni Greco (gruppo misto) ed al presidente della stessa, Francesco Musotto (Mpa), per sollecitare interventi a livello centrale volti a promuovere una Banca euromediterranea per gli investimenti, con sede in Sicilia. Ferrara ha sottolineato la necessità di un impegno della Regione a stimolare un atteggiamento più incisivo sullo scacchiere euromediterraneo da parte del governo nazionale, che, nell’opinione del parlamentare alcamese «ha trattato forse con troppa leggerezza una vicenda legata al ruolo nel Mediterraneo dell’Italia, che rischia di diventare sempre più marginale».