“Largo ai giovani nei comuni siciliani”
È stato presentato all’Assemblea Regionale Siciliana un disegno di legge in materia elettorale che ha come primo firmatario l’On. Massimo Ferrara, deputato del Partito Democratico. L’iniziativa legislativa intende riformare in maniera profonda la legge elettorale per l’elezione dei sindaci e dei consiglieri comunali, introducendo alcuni elementi innovativi, come il “ticket” tra candidato sindaco e vice sindaco sulle schede elettorali, sistema ispirato a quello statunitense. Il testo propone anche di istituzionalizzare nei comuni il ruolo di capo dell’opposizione, da affidare al candidato sindaco sconfitto alle elezioni, il quale, secondo la proposta di legge depositata, dovrebbe sedere in consiglio comunale, similmente a quanto avviene nell’Ars. Inoltre, il ddl di Ferrara propone di capovolgere il criterio tradizionalmente adottato nelle competizioni elettorali, attraverso la scelta di privilegiare a parità di voti non il candidato più anziano, ma il più giovane. Prevista anche l’estensione dell’elettorato attivo e passivo agli immigrati regolari incensurati, con almeno cinque anni di residenza in Sicilia. Secondo il parlamentare alcamese del Pd «lo scopo dell’iniziativa è quello di coniugare le esigenze della stabilità degli esecutivi con un più puntuale e largo controllo dell’elettore sugli eletti».
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