Sono iniziate a Palermo le riprese di Transeurope Hotel di Luigi Cinque, musicista e scrittore, che ne cura la regia. Prodotto dalla MRF5 Film e dalla Rossellini Film & Tv di Renzo Rossellini e Eduardo Rumolo il film avrà come set la Sicilia, (Palermo e Trapani) e il Brasile.
Collabora alla produzione la brasiliana RIOFILM. Gli interpreti principali sono Luigi Cinque, Pippo Delbono, Peppe Servillo, Keuri Poiane, Jurema da Matta, Arnaldo Antunes e tanti altri. Parte essenziale del film è l’Hypertext Orchestra composta, fra gli altri da Antonello Salis, David Liebman, Patrizio Fariselli degli Area, Petra Magoni e Luisinho Do Gege.
Transeurope Hotel è innanzitutto un racconto musicale. Una narrazione – in buona parte di natura biografica – che tocca temi fondamentali del nostro tempo: il rapporto tra centro e periferia, il rapporto tra pensiero razionale e pensiero magico, il misurarsi della scienza (nel nostro caso la Fisica quantistica) con la magia, per arrivare stranamente alle stesse conclusioni.
Transeurope Hotel è anche un racconto giallo/noir: c’è la scomparsa di un uomo, un musicista, e l’azione di un gruppo casualmente aggregatosi per recuperare e far rivivere – riportare nella nostra dimensione – la vittima di una misteriosa macchinazione.
Transeurope Hotel è un racconto sulla Sicilia e su una certa anima siciliana/mediterranea che è l’unico ambiente possibile per una simile storia. La Sicilia non è solo il centro del Mediterraneo ma è anche per sua natura culturale il punto esatto di discrimine tra oriente e occidente.
Transeurope Hotel è allo stesso tempo un viaggio/racconto attraverso il Brasile. Un viaggio picaresco, attraverso una città/stato come Rio de Janeiro, simbolicamente dunque, attraverso il Brasile, le sue ricchezze, le sue debolezze e soprattutto la sua musica. C’è infine il racconto autobiografico che nella trama – evitando accuratamente forzature narrative – è rappresentato dalle immagini di repertorio, effettuate dal 1993 ad oggi. Il film è dunque uno sguardo incantato tra due mondi che si guardano e si rispecchiano, si rispettano e si amano.
Transeurope Hotel è sulla carta la prima coproduzione italo/brasiliana che affronta, fuori da schemi ormai troppo consueti, la realtà artistica ed esistenziale di questi due mondi.
La sceneggiatura è dello stesso Luigi Cinque con la collaborazione della scrittrice Rossana Campo.