Beni per un valore complessivo di 31 milioni di euro sono stati sequestrati a quattro manager della Sanita’ siciliana: Giancarlo Manenti, direttore generale dell’Ausl 6 di Palermo dal 31 gennaio 1997 al 3 marzo 2002, oggi in pensione; Salvatore Scaduto, ex responsabile del “Settore assistenza sanitaria di base specialistica e riabilitativa”, oggi direttore del Dipartimento di Riabilitazione dell’Asp di Palermo; Lorenzo Ianni’, ex coordinatore sanitario del Distretto 4 di Bagheria sino al 6 novembre 2003 e dal 12 febbraio 2004 sospeso dal servizio, e Guido Catalano, direttore generale dell’Ausl 6 dal 4 marzo 2002 al 2 maggio 2005, oggi direttore generale dell’Ampa, l’Azienda municipale acquedotto Palermo.Il Nas di Palermo ha accertato che le societa’ ‘Villa Santa Teresa – Diagnostica per Immagini srl’ e ‘Atm (Alte tecnologie Medicali)’ di Bagheria, gia’ facenti capo a Michele Aiello (in carcere dopo la condanna a 15 anni e sei mesi per mafia, nell’ambito del processo sulle Talpe alla dda) e sottoposte a vincolo giudiziario, hanno ricevuto dall’Ausl 6 di Palermo compensi non dovuti. Il sequestro preventivo di beni e’ per un importo pari all’ipotesi di danno erariale.(Adnkronos)
