Sono state inaugurate ieri mattina alla presenza di don Luigi Ciotti, davanti al Palazzo Municipale, le “panchine letterarie” realizzate dagli studenti di Capo d’Orlando, nell’ambito di un progetto promosso dalla consigliera comunale Daniela Trifilò. Gli studenti hanno decorato le quattro panchine con temi dedicati a Vincenzo Consolo, Lucio Piccolo, l’Acio ed ai paladini siciliani.
Nel comunicato stampa diramato dal comune orlandino, era stato omesso il ruolo avuto da altre persone fortemente coinvolte, evidenziando solo che le panchine erano state realizzate dagli studenti della VB del Liceo Artistico di Capo d’Orlando e che si trattava di un progetto dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Lucio Piccolo” in collaborazione con la Biblioteca Comunale e del Comitato Scientifico appositamente costituito.
Una nota diramata e pubblicata sic et simpliciter da tanti e che oggi noi integriamo con una serie di altre informazioni.
Le soste letterarie, così si definisce il progetto, vogliono far soffermare i più anche per riflettere sulla storia ed i fatti che hanno coinvolto Capo d’Orlando e la sua comunità.
L’attività è stata promossa e incentivata dal consigliere comunale Daniela Trifilò, da Rosetta Casella del comitato scientifico della biblioteca comunale orlandina e da Salvatore Granata responsabile locale di LegAmbiente.
“Devono essere uno strumento che raccoglie e unisce sopratutto i giovani accompagnandoli alle lettura attraverso l’arte visiva – ha detto la Trifilò, soddisfatta del’evento e della partecipazione – queste panchine raccontano l’identità del territorio”.
Salvatore Granata ha evidenziato che questo progetto tende a “non disperdere le memorie” e per lui è “importante ristabilire il legame di tutti i residenti, della gente che abita il territorio, con il paesaggio, i luoghi e la sua storia… se recideremo questo legame saremmo spaesati incosapevoli di comprendere quello che ci capita intorno”
BELLE INIZIATIVE – Le panchine letterarie in Villa, a Capo d’Orlando