PANNONICA JAZZ WORKSHOP – “Armstrong in progress” giovedì 14 al Palacultura per “Accordiacorde”

14 aprile ore 20, Palacultura Antonello

Giovedì prossimo, 14 aprile, alle ore 20, al Palacultura Antonello, atteso concerto dedicato al jazz e ai nuovi linguaggi, all’interno della rassegna “Accordiacorde”, IX edizione, nell’ambito della 101.ma stagione della Filarmonica Laudamo.

Protagonista sarà l’ensemble Pannonica Jazz Workshop, special guests Rosalba Lazzarotto e Giancarlo Mazzù, in un omaggio a Louis Armstrong: “Armstrong in progress”, con direzione e arrangiamenti di Luciano Troja.   

La formazione: Luciano Troja, direzione, pianoforte; Giuseppe Corpina, clarinetto; Antonino Cicero, fagotto; Giovanni Randazzo, sax tenore e sax soprano; Maria Merlino, sax alto & sax baritono; Deborah Ferraro, arpa; Erika La Fauci, pianoforte; Elena Vicinanza, pianoforte; Domenico Mazza, basso elettrico; Federico Saccà, batteria, contrabbasso & Rosalba Lazzarotto, voce; Giancarlo Mazzù, chitarra.  

Musiche di King Oliver, Louis Armstrong, George Gershwin, Bob Thiele, John Barry, Jerry Herman, Luciano Troja.

Il direttore artistico della Filarmonica Laudamo e del Pannonica Jazz Workshop, Luciano Troja: “Louis Armstrong è un’icona della musica e della società americana del ‘900, ed è stato un autentico sperimentatore. Il nostro concerto vuole raccontare alcune fasi della sua vita musicale, sottolineando l’importanza delle sue scoperte musicali che hanno influenzato le generazioni successive, tanto nel jazz quanto in territori musicali apparentemente lontani da esso”.

Imperdibile appuntamento con il jazz che vede protagonista il Pannonica Jazz Workshop, giovedì 14 aprile alle ore 20 al Palacultura Antonello, con “Armstrong in Progress”, un omaggio al grande Louis Armstrong.

Il concerto, per la 101ª stagione della Filarmonica Laudamo, è inserito nella IX edizione della rassegna “Accordiacorde”.

L’ensemble, diretto dal pianista Luciano Troja, che ha curato anche gli arrangiamenti, vede la partecipazione speciale della vocalist Rosalba Lazzarotto e del chitarrista Giancarlo Mazzù, quindi Antonino Cicero, fagotto; Giuseppe Corpina, clarinetto; Giovanni Randazzo, sax tenore e sax soprano; Maria Merlino, sax alto e sax baritono; Erika La Fauci, pianoforte; Elena Vicinanza, pianoforte; Deborah Ferraro, arpa; Domenico Mazza, basso elettrico; Federico Saccà, batteria e contrabbasso.

Dopo aver realizzato opere monografiche su importanti figure di compositori americani del secondo Novecento e del nuovo millennio, fra cui Billy Strayhorn, Fred Hersch, Earl Zindars, Leonard Bernstein, l’attività del Pannonica Jazz Workshop, approfondisce oggi la figura di Louis Armstrong, tappa obbligata della musica americana.

“Armstrong in progress” è un progetto dedicato e ispirato dalle scoperte musicali di Armstrong, che poi accompagneranno tutta la storia del jazz. Un programma di classici, ma anche di suoni originali, che vedrà dunque Satchmo stella polare e musa ispiratrice.

Anche per questa stagione, dunque, continua l’attività dell’orchestra/laboratorio indipendente più antica della nostra città, fondata oltre 20 anni fa che, in sinergia con la Filarmonica Laudamo, ha offerto progetti esclusivi legati alla musica d’oltreoceano.

Pannonica Jazz Workshop:

Luciano Troja, pianoforte, arrangiamenti, direzione musicale. Ha pubblicato oltre 15 CD da leader e co-leader. Ha tenuto concerti in Europa e Stati Uniti. Due volte candidato agli Independent Music Awards (USA), i suoi album sono stati indicati fra i migliori dell’anno su riviste quali All About Jazz, Musica Jazz, Cadence, Stereophile.

Rosalba Lazzarotto, jazz vocalist, compositrice e didatta, coniuga il suo essere sia musicista che psicologa nella elaborazione di tecniche originali ed innovative. Ha pubblicato a suo nome i CD Double Rainbow, My Funny Valentine e Quasimodale, con liriche del poeta Salvatore Quasimodo da lei musicate. È la voce della Filarmonica Laudamo Creative Orchestra.

Giancarlo Mazzù, chitarra. Votato più volte nel Top Jazz, e “chitarrista dell’anno” per la rivista argentina El Intruso nel 2009, candidato agli Independent Music Awards (USA). I suoi CD sono stati fra i migliori dell’anno per Cadence, All About Jazz, Musica Jazz. È docente di chitarra jazz e coordinatore del Dipartimento Jazz al Conservatorio di Reggio Calabria.

Giuseppe Corpina, clarinettista poliedrico, si è diplomato sotto la guida del M° Giuseppe Balbi. Svolge attività come solista in formazioni da camera e collabora con orchestre lirico-sinfoniche e symphonic band. È titolare della cattedra di Clarinetto presso il Conservatorio di Musica “A. Corelli” di Messina.

Antonino Cicero, fagotto. Diplomato con il massimo dei voti presso l’Istituto “Bellini” di Catania, si è perfezionato con Claudio Gonella, Patrizia Pane, Roberto Giaccaglia. Ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, e da solista della Holencourt di Bruxelles, Orchestra del Teatro Cilea, Orchestra de La Fenice, Orchestra di Santa Cecilia, Orchestra della Filarmonica di Oviedo.

Maria Merlino, sassofonista. Ha suonato con Dave Burrell, Anthony Braxton, Salvatore Bonafede, Orchestra Fiati e Big Band del Conservatorio “A. Corelli”, Karl Berger, I.C.P. Orchestra, Rocco J. Iacovone, Blaise Siwula. Ha pubblicato il cd “Alos”, con G. Mazzù e D. Mazza con grandi consensi dalla critica internazionale. Insegna sassofono presso vari Istituti, mescolando i generi musicali.

Giovanni Randazzo, sax tenore e sax soprano. Ha intrapreso da giovanissimo lo studio del pianoforte classico, partecipando a concorsi. Appassionatosi al jazz, si è dedicato al sassofono. Si è esibito con I.C.P Orchestra, Dave Burrell, R.J.Iacovone, Blaise Siwula, Salvatore Bonafede, Dierks Peters, Lukas Meile, Sebastian Gille, Joscha Oetz, Regina Litvinova, Michael Moore e Christian Scheuber.

Deborah Ferraro, arpa. Solista, orchestrale e componente di gruppi da camera, affianca agli studi classici la passione verso la musica jazz. Ha seguito i corsi di arpa al seminario di Nuoro Jazz 2018. Ha suonato con artisti come Dave Burrell, Blaise Siwula, Rocco John Jacovone, Karl Berger, ICP Orchestra, Salvatore Bonafede.E’ docente di educazione musicale all’IC Zumbini di Cosenza.

Erika La Fauci, pianoforte. Ha studiato canto con Rosalba Lazzarotto e piano jazz con Luciano Troja. Ha preso lezioni a New York da Marc Copland e Connie Crothers. A “Jazz In Badia, 2015” ha relazionato su “Musica jazz e Costituzione italiana. Libertà a confronto”. Ha partecipato a corsi con David Milzow, Fred Hersch, Mauro Schiavone, Dave Burrell, Barry Harris.

Elena Vicinanza, diplomata con il massimo dei voti e la lode sia in pianoforte che in musica da camera, ha preso parte a masterclass con Roberto Cappello, Vincenzo Balzani, Michele Campanella, Michele Marvulli, Alexander Hintchev e Francesco Libetta. È stata selezionata per la stagione concertistica “RiflesSuoni” 2019/2020 organizzata dal Conservatorio Corelli.

Domenico Mazza, basso elettrico. Con vari titoli accademici all’attivo, tra cui il Biennio di Basso Elettrico conseguito presso il Cons. “G. Martucci” di Salerno con il M° Dario Deidda, ha pubblicato diversi CD, con recensioni su importanti riviste come “Musica Jazz” e “JazzIt”. Il suo eclettismo musicale gli ha permesso di suonare in contesti che spaziano dalla Big Band al duo.

Federico Saccà, batteria. Laureato in jazz al Conservatorio “Corelli”, presso la Avantgarde Music School ha affinato la musica d’insieme. Fra i suoi maestri, Fabio Accardi, Jimmy Weinstein, Bruno Milasi, Roberto Desiderio, Baba Sissoko. Ha frequentato numerosi campus di jazz fra cui Jazz in Badia, Arcevia Jazz Fest. Di prossima pubblicazione il CD Sea Connection (Alfa Music) di cui è co-leader.

Prossimo concerto:

Domenica 24 aprile 2022, ore 18, Teatro Vittorio Emanuele

in co-produzione con E.A.R. Teatro di Messina

Ninni Bruschetta/Cettina Donato 6tet

& Ensemble Dell’Orchestra Del Teatro di Messina

“I Siciliani. Vero succo di poesia”

musiche e arrangiamenti di Cettina Donato, testi di Antonio Caldarella

Ninni Bruschetta, voce; Cettina Donato, pianoforte; Celeste Gugliandolo, voce; Dario Cecchini, sax baritono e soprano, flauto; Dario Rosciglione, contrabbasso; Mimmo Campanale, batteria.