PAOLO FRESU – Quattro serate in febbraio al “Monk” di Catania con “tempi” di grande jazz
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PAOLO FRESU – Quattro serate in febbraio al “Monk” di Catania con “tempi” di grande jazz

– di Corrado Speziale –

Lo straordinario trombettista sardo ritorna al jazz club catanese con quattro attesissime serate dall’11 al 14 febbraio, ciascuna con un repertorio differente, con due set per data. Il suo trio, composto da Dino Rubino al piano e Marco Bardoscia al contrabbasso, si trasformerà eccezionalmente in quartetto con la batteria di Stefano Bagnoli. La prima giornata, nel rispetto del progetto per eccellenza del trio, sarà proposto “Tempo di Chet”. Nelle date seguenti, rispettivamente, i temi saranno “Tempo di Standards”, “Tempo di Canzoni” e in occasione della ricorrenza di giorno 14, “Tempo di San Valentino”. Otto esibizioni in quattro giorni che si preannunciano entusiasmanti.

Paolo Fresu ritorna in Sicilia, per l’esatezza a Catania. L’ultima volta nella città etnea aveva dato il meglio di sé lo scorso settembre, al teatro Massimo “Bellini”, con  “Norma in Jazz”, per il BellinInfest, con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo. La penultima, a Santa Venerina e la precedente sempre al “Monk”, con “Tempo di Chet – La versione di Chet Baker”. Ma certamente il rapporto del musicista sardo, stella di prima grandezza del jazz italiano nel mondo, con la Sicilia e con Catania è ben saldo da tanti anni. Lo dimostra il rapporto ormai fisso, indissolubile – che nel jazz è una rarità – con Dino Rubino, pianista e trombettista, entrato da tempo come protagonista nella “famiglia” musicale di Fresu e la sua etichetta Tǔk Music. Cosicché, il rapporto trova spazio e occasioni anche al “Monk”, straordinario, accogliente jazz club catanese di qualità, che riserva sempre grandi atmosfere, presieduto proprio da Dino Rubino. Nel suo ricco cartellone, che riunisce straordinari musicisti e appassionati, giunto al sesto appuntamento stagionale, anche stavolta c’è spazio per la grande musica: dall’11 al 14 febbraio, quattro serate con altrettanti differenti repertori, distribuiti in due sessioni al giorno, alle ore 19 e alle 22. Quattro scenari che si preannunciano entusiasmanti per taglio artistico e scelte musicali variegate, attinte in campo nazionale e internazionale, provenienti d’oltreoceano, con  repertori che raccoglieranno un vastissimo e collaudato bagaglio d’esperienze. Protagonisti saranno Paolo Fresu, come di consueto alla tromba, flicorno ed effetti, Dino Rubino al piano e Marco Bardoscia al contrabbasso, cui si aggiunge il featuring di Stefano Bagnoli alla batteria. Quest’ultimo, storico componente dei Devil Quartet, aveva finora “partecipato” al progetto e al tour di “Tempo di Chet”, nei brani Palfium e Jetrum, con i suoi interventi registrati in sovraincisione. Stavolta, la novità è la sua presenza dal vivo.

Prima giornata, venerdì 11: “Tempo di Chet – La versione di Chet Baker” è un progetto musicale di Paolo Fresu, su cui è stato inciso un album per la Tǔk Music, che nasce come opera teatrale prodotta dal Teatro Stabile di Bolzano, per la regia di Leo Muscato. Le vicende umane e artistiche del mitico trombettista di Yale sono state portate in scena in maniera eccellente, con grande successo, nei teatri di circa trenta città italiane tra il 2018 e il 2019, con la compresenza in scena del trio di musicisti insieme agli attori, registrando tutti sold out per uno spettacolo unico e originale che resterà nella storia. Adesso, il trio, che a Catania diverrà quartetto, riproporrà la versione musicale dell’opera.

Seconda giornata, sabato 12: “Tempo di Standards”, un omaggio agli standards americani più famosi.

Terza giornata, domenica 13: “Tempo di Canzoni”, un omaggio alle canzoni italiane d’autore.

Quarta giornata, lunedì 14:Tempo di San Valentino”, dedicata alle più belle “love songs”, in occasione della giornata degli innamorati. Con una sensata precisazione da parte degli organizzatori: “Per questa ultima sera non è necessaria la coppia, basta solo essere innamorati di qualcosa…”.

Per assistere al concerto occorre essere soci e prenotare per tempo.

Contatti: centroculturalemonk@gmail.com

31 Gennaio 2022

Autore:

redazione


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