PROVERBI & POLITICA – Ancora un affondo delle “Opposizioni” brolesi, che fanno conti e stilano rendiconti dell’operato dell’amminsitarzione
Comunicati Stampa, Fotonotizie, In evidenza, Politica

PROVERBI & POLITICA – Ancora un affondo delle “Opposizioni” brolesi, che fanno conti e stilano rendiconti dell’operato dell’amminsitarzione

“NON C'E PEGGIOR SORDO DI CHI 1
“NON C’E PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOLE ASCOLTARE E NON C’E PEGGIOR CIECO DI CHI NON VUOLE VEDERE”.

“NON C'E PEGGIOR SORDO DI CHI 3

E’ un antico proverbio, frutto della saggezza popolare che nasce dall’esperienza e ora per tre gruppi d’opposizione brolese – extramministrazione comunale – calza perfettamente con il comportamento dell’Esecutivo, del Sindaco e della maggioranza consiliare.
Infatti per i gruppi, che oggi fanno fronte comune, e che potrebbero anche essere il fulcro di nuove frontiere e alleanze delle politica locale, chi amministrata il paese può essere rappresentato con questo detto, e in un comunicato pre-pasquale non fanno mistero, ma non ve ne era bisogno, del loro giudizio negativo nei confronti di questi “due anni di amministrazione deleteria”.

Un giudizio impietoso che passa attraverso il dire che “Nessun problema è stato risolto” che la “Gestione del post-dissesto è  peggiore del dissesto stesso” e che tirando le somme si è trattato di “sola pochissima, deficitaria, ordinaria amministrazione”.

Se a questo – per l’opposizione – si assommano i risvolti della vicenda Dama Nera\Anas, “sarebbe giustificata una doverosa ritirata da parte del Sindaco e dei suoi”.

Questo è l’estratto del documento che stamani l’opposizione rappresentata da: Per Brolo con Ettore; Cambiamenti; 360° in Movimento per Brolo, ha diramato.

Ancora una volta i firmatari del documento politico fanno appello a quel senso di responsabilità del sindaco che “non le offriva e non le offre, a nostro avviso, – si legge – nel rispetto del ruolo istituzionale che ricopre e nel rispetto dovuto ai suoi cittadini, nessun altra alternativa che interrompere il suo mandato […]”

“NON C'E PEGGIOR SORDO DI CHI 2Quindi vanno già pesanti sulla vicenda che coinvolge l’impresa Ricciardello  sottolineando, quasi ironizzando come “Il Sindaco, non curante dei fatti, ha formulato un invito ad un confronto su temi politici, di cui questa Amministrazione sebbene sollecitata da più parti, non aveva prima sentito alcuna esigenza e che per questo, ci appare più fittizio che sostanziale“.

Poi il documento dei Gruppi ritorna sulle vicende amministrative chiedendo  lumi su “quando saranno pronte le aule che servono a settembre per l’Istituto Alberghiero?” e si addentra nell’humus della politica locale quando parla dei rapporti e dei ruoli tra sindaco e gruppo di maggioranza”Per quanto concerne il Comunicato di Solidarietà al Sindaco, della Giunta e dei Consiglieri di maggioranza, ne cogliamo l’aspetto umano, ma non quello politico, che per le ragioni da noi esposte, avrebbe dovuto portare a conclusioni diverse, per quanto difficili

Quindi quasi una chiosa finale, un passaggio sui conti e sui numeri della politica: “con amarezza, siamo stati definiti in modo irrispettoso e ben poco istituzionale: “pseudo-movimenti (a volte composto da non più di tre individui e di anonimi profili)”. A tal proposito, ci limitiamo a ricordare che nel tema “chi rappresenta chi “l’attuale Maggioranza, (nel Palazzo) eletta grazie ad un Sindaco scelto dal 24,21% dei votanti (meno di ¼), è e resta forte minoranza nel Paese e che, giusto per essere precisi, ha già perso anche 3 dei 4 assessori originali che pesavano per circa il 20% sulle già magre preferenze totali“.

Ed in ultimo la richiesta ancora una volta al Sindaco “a fare un doveroso passo indietro“.

 

 

24 Marzo 2016

Autore:

redazione


Lascia un commento

Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist