PARCHEGGIO DEGLI ULIVI – A Patti la nota del Gruppo Consiliare “Andiamo Avanti”
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PARCHEGGIO DEGLI ULIVI – A Patti la nota del Gruppo Consiliare “Andiamo Avanti”

L’interrogazione a risposta scritta depositata in comune. Mauro Aquino: “Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale, recuperando il tempo perduto fino ad oggi, riesca ad evitare l’annunciata revoca del finanziamento e a realizzare un progetto di fondamentale importanza per il territorio”.

Aquino evidenzia che “per questo progetto tante energie sono state spese in passato. Noi manifestiamo la più ampia disponibilità a fare la nostra parte!”

il documento integrale inviato al sindaco, al presidente del consiglio ed all’ assessore ai lavori pubblici, da parte dei consiglieri comunali:Giuseppe Mauro Aquino, Giorgio Cangemi, Antonina Costanzo e Maria Pollicita

P R E M E S S O

– che con D.D. n. 5714 del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana è stato finanziato, per l’importo di €. 1.700.332,00, a valere sul POC 2014/2020 Asse 4, il progetto di “Valorizzazione turistica dell’area archeologica di Tindari attraverso la riqualificazione degli spazi di accesso, di sosta e la sistemazione della senti eristica, dl Comune di Patti” Cod. CUP C43D20004490002 – Cod. Caronte SI_27586;

– che il progetto di cui sopra, di livello definitivo, prevede la riqualificazione del Parcheggio degli Ulivi, con la realizzazione dei servizi igienici e lo spostamento dei box commerciali attualmente collocati lungo la Via Mons. Pullano, la realizzazione di un sentiero che da Villa Amato, lungo le mura ciclopiche, attraverso la Porta a Tenaglia giunge fino al Teatro Greco e la riqualificazione della ex scuola elementare e delle aree circostanti;

– che l’Ente è dotato di altro progetto di livello esecutivo, complementare a questo e già inserito nella medesima linea di finanziamento, da finanziare e realizzare successivamente ed in dipendenza del completamento dell’intervento in parola, che prevede la riqualificazione della Piazza Quasimodo;

– che la realizzazione degli interventi di cui sopra cambierebbe notevolmente il volto di Tindari e rappresentano una occasione unica ed imperdibile di miglioramento e diversificazione dell’offerta turistica del nostro territorio;

– che con nota prot. 9928 dell’1.3.2024, introitata al protocollo del Comune di Patti al n. 14945 del 4.3.2024, il citato Dipartimento, evidenziando che non era ancora pervenuta “nessuna documentazione relativa all’attivazione delle procedure di evidenza pubblica previste dalla normativa vigente, nel rispetto dei tempi indicati dal Disciplinare allora sottoscritto con questo Dipartimento per l’attuazione dell’operazione”, richiedeva di trasmettere, entro cinque giorni, la documentazione attestante l’avvio del progetto o l’eventuale rinuncia al finanziamento dello stesso, pena la revoca del contributo finanziario concesso;

– che non pare che la superiore nota sia stata riscontrata dal Comune di Patti, cosicché appare reale il rischio che si concretizzi la minacciata revoca del finanziamento e che tale revoca comprometterebbe irrimediabilmente anche la possibilità di ottenere il finanziamento della riqualificazione di Piazza Quasimodo;

– che è interesse dei sottoscritti fornire ogni possibile contributo per evitare la perdita del finanziamento e favorire, di contro, la realizzazione dell’intervento.

Premesso quanto sopra, i sottoscritti Consiglieri Comunali, nell’espletamento del loro mandato, INTERROGANO IL SINDACO E L’ASSESSORE AI LL.PP. PER SAPERE

1) A che punto si trova l’iter di realizzazione dell’intervento di cui in premessa ed, in particolare, se sia già stato redatto ed approvato, tanto in linea tecnica che amministrativa, il relativo progetto esecutivo;

2) Se la nota del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana dell’1.3.2024 di cui in premessa sia stata riscontrata dall’Ente o, in caso di risposta negativa, per quale ragione;

3) Se è intendimento dell’Amministrazione avviare immediatamente un’interlocuzione con il Dipartimento Regionale citato al fine di scongiurare la minacciata revoca del finanziamento;

4) In che tempi si pensa di dare corso alle procedure di evidenza pubblica per l’affidamento e l’esecuzione dei lavori.-

 

17 Maggio 2024

Autore:

redazione


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