Il grande lavoro e l’impegno del neo direttore del parco, l’architetto Anna Maria Piccione
Il neo parco archeologico di Tindari (dal 2019) accoglie i visitatori, mostrandosi nella sua veste migliore: a discapito da quanto emerso in precedenza, il teatro greco, punta di diamante del sito, si esprime in tutta la sua bellezza architettonica e monumentale, completamente ripulito.
Si, ripulito.
Non eravamo abituati, nel periodo invernale, a questo tipo di effetto: la cavea risplendente, si lascia guardare, finalmente nuda, e tutti i visitatori hanno davvero fatto un salto nel tempo e nella storia senza l’invasione di erbacce e rovi che ne deturpassero la vista.
Non è un fatto di ordinaria amministrazione: sappiamo bene quanto la formazione del parco sia stata sfortunata, per certi versi, perchè coincidente con il periodo del Covid e con bilanci poveri ma il neo direttore del parco, l’architetto Anna Maria Piccione non conosce ostacoli e scoramenti!
Insediatasi nel giugno scorso, ha da subito scelto la strada della operatività e della concretezza, studiando e puntando alla produttività del parco stesso, pareggiando i conti e rendendo attivo il bilancio, al fine di migliorarne i servizi.
Queste prime operazioni si incasellano in una una visione più ampia che l‘architetto Piccione ha dell’intero parco, anche sulla scia di quanto fatto dai predecessori, ossia restituire la sua importanza su scala nazionale ed internazionale, sviluppando le sue potenzialità.
Tanti, infatti, i progetti in campo che verranno resi noti a breve.
Il parco di Tindari detiene ben 14 siti che da Milazzo a Tusa esprimono la ricchezza e la storia millenaria di un territorio che ha avuto un grande ruolo nella storia antica!
L’impegno di associazioni e consorzi
Da segnalare anche il contributo di enti e associazioni private come recentemente il consorzio stabile Cassiopea e l’associazione culturale Tindari che sono intervenuti per assicurare la pulizia di alcune aree dell’area archeologica, come quella “Porta Tenaglia”, sempre in sinergia con l’architetto Anna Maria Piccione e precedentemente la stessa pro-loco pattese.