PARCO DEI NEBRODI – La sostenibilità comincia dalla dieta mediterranea
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PARCO DEI NEBRODI – La sostenibilità comincia dalla dieta mediterranea

verdure spontane di siciliaLe ricette della tradizione svolgono un ruolo importante .

Ha riscosso notevoli consensi la presentazione  del libro scritto  dal prof. Rosario Schicchi, Ordinario di Botanica Sistematica dell’Università di Palermo, in collaborazione con Anna Geraci, ricercatrice botanica “Verdure spontanee di Sicilia – Guida al riconoscimento, alla raccolta e alla preparazione” svoltasi a S.Stefano di Camastra presso Palazzo Trabia.

Il testo rappresenta  una guida per il riconoscimento, la raccolta e la preparazione delle verdure spontanee che crescono in Sicilia. Per ogni specie presenti  schede riportanti informazioni relative alla  descrizione botanica, proprietà ed usi medicinali, ma anche utilizzo in cucina e ricette tradizionali.

Identità locale, salute e sostenibilità devono  camminare di pari passo:  attraverso la salvaguardia di  questi saperi è possibile  salvare la biodiversità dei nostri territori,  e anche creare nuova occupazione. Questo il messaggio della giornata che in collaborazione con l’IDIMED (Istituto Dieta Mediterranea), l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, l’Associazione Naturalistica “I Nebrodi” ha fornito un importante contributo finalizzato  alla conoscenza dei Nebrodi e dell’immenso patrimonio di biodiversità per il tramite delle verdure selvatiche che, con il loro carico di trazioni, saperi e sapori occupano un posto importante nella piramide alimentare come sottolineato da Bartolo Fazio, consigliere delegato dell’IDIMED.

Il Prof. Schicchi ha tra l’altro ricordato nel corso del proprio intervento che, grazie alle verdure è possibile far  gustare ai turisti il territorio attraverso le molteplici preparazioni gastronomiche locali che affondano le radici in una solida  tradizione culturale.

Conclusioni affidate a Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi e Federparchi Sicilia, che nel corso del proprio intervento ha dedicato la giornata a Pio La Torre e Rosario Di Salvo, nel 34.mo anniversario dell’uccisione, ricordandone l’impegno ed il sacrificio.

Sono giornate come questa che, attraverso grandi emozioni  ci fanno capire che il Parco è occasione di lavoro e sviluppo della legalità, di tradizioni e soprattutto, di grande passione.

3 Maggio 2016

Autore:

redazione


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