E’ questa la sintesi della “due giorni” tecnico-sportiva che si è svolta a Brolo nel passato week end.
sabato 16 e domenica 17 marzo
In calendario, al nuovo palatenda, oltre alle prove del primo “Campionato regionale individuale” anche le sezioni di allenamento con il “Team Italia”, coordinato dal direttore tecnico nazionale Roberto Carminucci e diversi tavoli tecnici.
Sull’importanza dell’evento sportivo, il primo organizzato a livello regionale in Italia, c’è anche da dire che ha goduto del patrocinio dell’assessorato regionale allo sport e turismo.
Infatti Elvira Amata ha accolto la richiesta giunta dal team dell’Olympic Brolo che in sinergia con il comitato regionale Sicilia F.G.I. ha fortemente voluto l’evento a Brolo.
Il principio cardine dell’Art du Déplacement: la libertà. Libertà di pensiero che si trasforma in libertà di movimento.
Questo al di là della caratura degli atleti presenti, ha dato vita ad un fine settimana di grande atletismo e passione, ma anche di partecipazione, come sottolinea Nuccio Ricciardello, l’assessore al turismo, che evidenzia che nel week end oltre cinquanta nuclei familiari, a seguito degli atleti, soprattutto i più giovani, hanno soggiornato nei b&b e negli hotel del luogo.
L’evento è stato patrocinato anche dal Comune di Brolo
Art du Déplacement: Libertà di pensiero che si trasforma in libertà di movimento
Il sinagrese Simone Radici, nominato da poco direttore tecnico regionale della sezione parkour dalla FGI soddisfatto dell’evento ha sottolineato come il parkour, ormai una vera e propria disciplina sportiva, scrollatosi dall’etichetta di “sport da strada” mantiene saldi, tra chi pratica l’Art du Déplacementi i suoi tre i valori principali: rispetto, forza e coraggio.
L”idea è quella di diventare più forti, non il più forte Ed infatti per gli atleti nell’affrontare un percorso a ostacoli in modo rapido, fluido ed efficiente, ricercando anche il loro modo personale di muoversi, un modo che permettesse di esprimere appieno il principio cardine dell’Art du Déplacement: la libertà. Libertà di pensiero che si trasforma in libertà di movimento.
Durante l’allenamento con il “Team Italia”, coordinato dal direttore tecnico nazionale Roberto Carminucci, lo stesso preparatore, parlando con la stampa, ha evidenziato – complimentandosi a partire dal Rifici, responsabile dell’Olympic Brolo, del buon stato di salute, in grande crescita, del parkour in Sicilia, che riesce a sfornare campioni di grandi libello e future prospettive. Poi ha sottolineato come questa disciplina aspiri a diventare, dopo i campionati del mondo, tra le future discipline olimpiche.
Libertà di pensiero che si trasforma in libertà di movimento
Tra i tanti tecnici che hanno partecipato c’era anche Marco Bisciaio, referente Tecnico Parkour Federazione Ginnastica d’Italia Tecnico Federale Parkour (FGI)
Per Paola Rifici, instancabile organizzatrice, quest’evento servirà a promuovere, e in maniera ufficiale, questa disciplina che ormai da più di 15 anni ė presente sul nostro territorio e sarà anche un’ottima occasione per scoprire nuovi talenti.
La Rifici ci ha tenuto a ringraziare la Federazione e il “Team Italia” che stanno facendo un lavoro eccellente “e ci fa sentire tutti onorati parte di questo gruppo magnifico”
Per tutti sono stati giorni pieni di energia, dicono all’unisono i tecnici partecipanti a questo corso di formazione per tecnici di Parkour FGI – che hanno anche assistito alle gare di speed e freestyle categoria Allievi e domenica 17 marzo anche al il primo campionato regionale gold allievi pk.
Art du Déplacementi – i suoi tre i valori principali: rispetto, forza e coraggio
Tra i volti noti visti a Brolo – gli atleti partecipanti sono quasi 50 – anche quello dell’etneo Fausto Vicari, atleta della Nazionale Italia, campione Italiano e medaglia di bronzo ai mondiali del 2022.
I giudici che hanno seguito le gare sono stati Marco Bisciaio, Roberto Carminucci, Isabella Nicotra e Paola Rifici
A fine del week end sportivo c’è stato il seguitissimo festival del Parkour dedicato ai piccoli con età inferiore agli 8 anni.
