PAROLA AL COACH – Cesare Pellegrino: “Le società vincenti sono quelle che non improvvisano nulla”

Che ci fa uno dei massimi pensatori della Roma imperiale tra una veloce ed una pipe, un muro, tra bande, palleggiatori ed opposti, direttori sportivi, team managers e presidenti, in mezzo al sudore, alla fatica, alla gioia, la delusione, la determinazione di migliaia di tifosi pronti ad esserci domenica dopo domenica?

Possiamo far sì che la ‘passione’, unico comune denominatore tra i protagonisti della nostra settimanale chiacchierata, si riduca esclusivamente a mero dato numerico privo di contesto sociale e valore etico?
“Le società vincenti sono quelle che non improvvisano nulla” suggerisce il nostro coach, aggiungiamo noi: se è vero che il lavoro nobilita l’uomo, sono vincenti quelle società che non rinunciano mai all’etica dei rapporti sociali…. Parola al Coach! Cesare Pellegrino

Sabato 10 marzo 3 a 1 tra la Zammarano Foggia e l’Impavida di Ortona, domenica poi, prevedibile 3 a 0 per Pineto contro Gaeta, facile quello di Ugento sui giovani Mymamy e nel big match del fine settimana, Brolo ha superato Matera 3 a 1. Riposavano: Pizzo, Potenza e Casandrino

“Zammarano si conferma imbattibile nelle partite casalinghe, una vittoria voluta dal gruppo, molto significativa, perché conferma la voglia dei ragazzi di Foggia di volersi giocare fino alla fine un posto playoff. Primi due set tirati, uno a vantaggio dei pugliesi 25-23, il secondo, appannaggio abruzzese 28-26. La Zammarano si è presentata priva di Damaro infortunato, sostituito da Antonetti, rivelatosi l’uomo in più per i padroni di casa. Coach De Mori è partito con Marcone in regia, ma è stato determinante l’ingresso di Savino Di Noia, palleggiatore d’indiscusso valore, che con le sue abili distribuzioni ha cambiato l’esito della finale di gara. Note di merito per Cuda e Mazzotta che hanno registrato ottime percentuali, oltre all’ottimo Ameri, una prestazione corale, di squadra che si è esaltata nei momenti topici di gara. L’impavida ha pagato a caro prezzo l’assenza di Guidone e, soprattutto, quella di Zanette, vero faro della formazione abruzzese, anche se è da segnalare l’ottima prova dell’opposto Eros Cortina e del ‘sempre pronto’ Di Meo. Ancora una volta Ortona si è dimostrata fragile in trasferta. – Pineto vs Gaeta – La Dress Liness ha vinto una partita importantissima in chiave playoff. Primo set tranquillo, Pineto è riuscita ad imporre un break decisivo, vantaggio che si è portato dietro fino alla conclusione del set. Grande equilibrio nel secondo parziale, sul 17 pari la Serapo è riuscita a distanziare gli avversari, 24-21, ma la formazione abruzzese è stata brava a riagguantare il risultato, prima col cambio in regia Lapacciana-Grasso, poi con gli attacchi della coppia Cittadino-Draghici, infine, il muro decisivo di Calonico che ha chiuso il set 27-25. Ultima porzione di gara con Grasso riconfermato al palleggio ed 8-6 al primo stop tecnico. L’ottimo apporto dell’opposto De Luca pareggia i conti 11 pari, ma è stato proprio in questo frangente che Pineto ha deciso di chiudere la pratica con i suoi uomini più rappresentativi, Cittadino e Figliolia, 25-21 il finale set. – Ugento vs Mymamy – Passerella Ugento, che contro gli under reggini ha trovato facile risultato, questo dovuto anche ad un passo indietro di prestazione degli atleti Mymamy. – Brolo ha superato Matera – Vittoria doveva essere e così è stato dopo una partita durata 2 ore e 20m, giocata a viso aperto da entrambe le contendenti e dove la tensione dovuta all’importanza del risultato, ha influito nelle prime battute specie tra le fila siciliane. Dopo aver perso il primo set 29-27, scaricata la tensione, i ragazzi di Brolo hanno dimostrato di voler vincere a tutti i costi quella che era da ritenersi una gara decisiva per il percorso verso quel traguardo che tutti si aspettano. La squadra del presidente Messina, trascinata dal suo giocatore simbolo Gianluca Nuzzo e da un incontenibile Biagio Pasciuta, è riuscita a girare la partita a suo vantaggio con un’ottima prestazione offensiva del capitano Marco Lotito, probabilmente la sua migliore gara dell’anno. Squadra quindi viva, che sa d’esserci, conscia della propria forza. La Coserplast si è presentata a Brolo con qualche atleta non al meglio delle condizioni fisiche ma, sicuramente, senza timori riverenziali. Dopo due set giocati ad un buonissimo livello, ha ceduto di schianto specie nel fondamentale della ricezione, questo ha reso prevedibile il gioco, non sono quindi riusciti a sfruttare i centrali. Sconfitta che ci può stare per Matera, considerando che è maturata contro la Ciesse, una signora squadra ed in una palestra piena all’inverosimile. Penso che la Coserplast non debba rimproverarsi nulla, soprattutto, non deve temere nulla, anche perché ha disputato due gare in meno rispetto ai siciliani. Matera è certamente l’unica artefice del suo destino”.

Uno sguardo alla classifica provvisoria

“Determinante lo scontro di domani ad Ortona, per i padroni di casa una sconfitta potrebbe valere l’esclusione dalle posizioni playoff, per Brolo il primo posto in classifica. Tutto ruota intorno a quel risultato”.

Cosa pensa chi sta per afferrare una posizione playoff

“L’importante è affrontare con tranquillità ogni partita, con la massima concentrazione, la soluzione di questi match risiede nel possedere atleti in grado di giocare sotto stress, capaci d’affrontare questo tipo di partite che valgono un’intera stagione. Matera e Brolo sono ben dotate in questo senso. – C’è bisogno anche di società in grado di sopportare le tensioni di fine percorso – L’esperienza mi ha insegnato che in un anno possono accadere tante cose, belle e brutte, lungo il cammino è importante affrontare bene quelle negative, col supporto di una società forte e stabile, che sappia dare sempre segnali positivi a tutti, vedi ad esempio le dichiarazioni del presidente Tulliani all’indomani di Brolo. Questo supporto è ‘vitale’ per la squadra e determinante per l’esito dei campionati. Le società vincenti sono quelle che non improvvisano nulla, come purtroppo, spesso non accade nelle nostre categorie. – Stress fisico di fine percorso – E’ una variabile importante, un’incognita legata a molti fattori  quali ad esempio i quasi 8 mesi di campionato e per giunta a singhiozzo, la preparazione, la fisicità degli atleti, ecc. Questa cosa si affronta solo con una panchina adeguata”

Anche il 20° turno promette gare interessanti, il 17 marzo Matera ospiterà Pizzo, Potenza farà visita alla Serapo, Reggio Calabria ospiterà Casandrino, infine, big match Ortona vs Brolo

“La Coserplast vorrà confermare la propria forza dopo l’ultimo turno sfavorevole, con la consapevolezza di non poter più lasciare nulla da adesso in poi. In gara verrà certamente fuori il maggior tasso tecnico, la maggiore esperienza dei giocatori materani. La Pubbliemme si presenterà a Matera col nuovo coach in panchina, Pasquale Barone. Sarà questo il rimedio di tutti i mali di Pizzo? A tal proposito il ds Claudio Caruso ha recentemente dichiarato alla Gazzetta del Sud, cito testualmente: ‘Arrivati a questo punto, la partita di Matera risulta importante anche ai fini di classifica…’ …mah…” – Esito gara? – Indubbiamente favorita Matera – Potenza farà visita alla Serapo – Gaeta può vincere in casa perché ha la giusta tranquillità, utile per togliersi qualche soddisfazione, inoltre, gli avversari sono privi d’importanti pedine causa infortuni – Pronostico? – Vince Gaeta. – Reggio Calabria vs Casandrino – Attendiamo di vedere i miglioramenti dei giovani Mymamy impegnati davanti al pubblico amico. – Big match Ortona vs Brolo – Ortona ha la chiave del campionato, in questa gara può decidersi la sua sorte promozione, ma soprattutto, quella di Brolo in prima istanza, questo non è poco in termini di motivazione. Sarà importante vedere con quale formazione Nunzio Lanci si presenterà in campo, se ha recuperato Zanette e Guidone – Sembrerebbe: Guidone si, Zanette ni – il recupero di questi atleti consentirebbe di giocare alla pari contro la forte Ciesse. – Dove ravvisi il possibile equilibrio – Se Zanette è della partita, può equilibrare la forza d’attacco che indubbiamente pende dalla parte di Brolo, ma il discrimine unico è sempre e solo uno, la ricezione. – Pronostico? – Vince Brolo”.

Cesare, come concludiamo la nostra settimana vollistica?

 

“Ho letto molto in questi giorni, ti giro questo pensiero: ‘I valori morali sono come semi: danno grandi risultati, eppure sono piccola cosa’ (Lucio Anneo Seneca). Come sempre, buona pallavolo a chi se lo merita!!!”