– di Claudia Lentini –
Perugia in affanno, panchine inquiete in SuperLega …….Parola al coach! Cesare Pellegrino
SUPERLEGA
Sesto e settimo turno d’andata: “Invariate le posizioni di classifica, Civitanova e Modena comandano la SuperLega seguite da Verona e Trento. In coda alla classifica Vibo e Sora. Perugia balbetta, l’unica grande che, fin ora, ha perso tutti gli scontri diretti, la buona nuova è che si è rivisto Atanasijevic in campo – Il valzer delle panchine – Due panchine sono saltate, Latina e Molfetta, Bagnoli per Nacci e Gulinelli per Di Pinto. Perugia e Vibo col punto interrogativo. Anche nel volley sta prendendo piede questa discutibile prassi prettamente calcistica, che personalmente non condivido perché tocca tanti aspetti, non ultimo quelli di inizio anno, mi riferisco a programmazione e costruzione di squadra”.
Tra i match dell’ottava giornata: “Partita di cartello Lube-Sir Safety. Sarà una gara combattuta, Perugia dovrà dimostrare d’essere competitiva non solo sulla carta per arrivare a giocarsi lo scudetto. Favorita Civitanova”.
A2m
Quarta giornata: “Poker per Siena e Castellana Grotte nel girone bianco. Club Italia ancora a zero punti. – Girone blu – Classifica corta, nessuna sorpresa, visto l’equilibrio di rendimento delle squadre”.
B Unica
Terza giornata: “In risalto il derby lametino nel girone H che ha arriso alla Raffaele. Per quanto riguarda la classifica, Leverano ha riconfermato le aspettative, complice il riposo di Gioia del Colle. A Cosenza i primi tre punti a danno di Andria – Girone I – Jolly e Universal in vetta, Modica ancora senza punti”.
Prossimo turno gir H e I: “Altro derby calabrese Raffaele vs Area Brutia. La squadra di Rino Guzzo e Totò Ferraro può dare continuità a quanto di buono fatto la scorsa settimana – Girone I – Partita di cartello Universal vs Jolly, un match che può dare un segnale di leadership”.
Parola al coach…………
“Nota lieta delle ultime settimane la Diatec Trentino Volley. Squadra, società da prendere ad esempio specie per ciò che riguarda la programmazione. E’ stato confortante e, soprattutto, interessante vedere schierati cinque italiani in campo in una gara di superlega, da tanti campionati non si vedeva una formazione parlare la stessa lingua. Va inoltre sottolineato che si tratta di giovani, di nazionali, o atleti nel giro azzurro, a conferma del buon lavoro fatto a Trento, che funge da serbatoio per la nostra squadra maggiore
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