Della serie: quello che non ti aspetti!. Nulla può il buon Alekno contro una motivatissima Italia, oltremodo decisa a vendere cara la pelle. Oggi gli azzurri volano a Sofia per una semifinale da non perdere, contro la Slovenia di Andrea Giani…..Parola al coach!
Cesare Pellegrino
Quarti di finale: “Eliminati in un sol colpo: bronzo e oro mondiale, oro olimpico ed europeo. Accedono alle semifinali Italia, Slovenia, Bulgaria e Francia. In questo quarto di finale in risalto due figure con storie diverse, Blengini e Giani. Il primo, fino a qualche mese fa vice della nostra nazionale, divenuto primo allenatore ha avuto il grande merito di riportare molta serenità in squadra, di ridare i giusti ruoli ai giocatori, di inserire un campione come Juantorena in un contesto per lui nuovo, da esordiente. L’innesto dell’italo-cubano ha dato certamente una notevole efficienza al reparto attaccanti, ma la mano di Blengini ha permesso un’evoluzione tecnico-tattica a tutta la squadra. Sia in Coppa del Mondo che in queste ultime gare degli europei, si è vista la fame di risultato del team azzurro, si sono rivisti i famosi ‘occhi di tigre’ del buon Velasco, la cattiveria agonistica. – Andrea Giani – Dopo l’esaltante carriera da giocatore che gli conferito il titolo di ‘fenomeno’, sta dimostrando d’avere ottime capacità anche nel ruolo di allenatore. Prima ha fatto parte dello staff azzurro poi, non si capisce perché, si è pensato bene di poterne fare a meno, pur dimostrando grandi capacità con la sua Verona. Accettato l’incarico dalla federazione slovena, ha raggiunto ieri uno storico obiettivo per questa nazione, le semifinali e la qualificazione diretta per gli europei del 2017, in quattro mesi di lavoro. Nell’ultima gara disputata, il Giangio nazionale si è tolto la soddisfazione di eliminare i campioni del mondo in carica, la Polonia di Stephane Antiga, che tanto aveva sorpreso negli ultimi mesi per prestazioni brillanti e positive. – Italia vs Russia – Grande, grandissima Italia!. Gli azzurri annichiliscono la formazione di Alekno, con una totale supremazia in tutti i fondamentali. Partita storica la nostra, i giocatori italiani hanno dimostrato di essere un gruppo unito, coeso, dove tutti remano nella stessa direzione – Questione di carattere – Nella gara di ieri sera non c’è stato un singolo migliore in campo, la squadra ha girato bene in ogni reparto conseguendo una grandissima prestazione di gruppo. L’allenatore russo ha cercato in tutti i modi di contrastare gli avversari con numerosi cambi ma, forse non ha avuto il coraggio di sostituire l’unica persona che, come atteggiamento, come mentalità, meritava la panchina, il gigante Muserskij. La Russia non è mai stata in gara, mai capace di contrastare il gioco azzurro, soprattutto per merito nostro”.
Italia vs Russia 3-0 ( 25-20, 25-19 e 25-19)
Si va in semifinale: “Purtroppo per Giani, gli tocca la sua Italia – pensa che meravigliosa finale sarebbe stata – Peccato. Sabato affronteremo la Slovenia, una gara super delicata, i nostri avversari, vera rivelazione di questi europei, vanno tenuti in grandissima considerazione per quello che hanno dimostrato di valere. Gli azzurri dal canto loro, in fase ottimale, non perderanno l’occasione di questa importante finale europea”.
Altra semifinale Francia vs Bulgaria: “Match equilibrato, sia per fattori ambientali, che per le capacità francesi. La Bulgaria ha un sistema di gioco che implica grande fisicità, ottima a muro e nel cambio palla. La formazione di Tillie brilla per inventiva, muro e difesa al top, attaccanti di grande classe, dunque, un ottimo gioco di squadra. Ci sono tutti i presupposti per assistere ad una gara bella e incerta”.
Una considerazione generale su questi europei: La fisicità rompe, ma la classe e la tecnica vincono!!!!!
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