A Katowice gara vera tra Francia e Brasile, un match superlativo che solo al quinto set ha concesso il pass finale alla formazione di Bernardinho. Nel secondo match di giornata, vince il calore del numerosissimo pubblico polacco..……… Parola al coach!
Cesare Pellegrino
Penultima giornata del mondiale 2014: “Risultati scontati ma non le gare giocate sul campo. Matches duri, lottati ma piacevoli”.
Francia vs Brasile 2-3 (18-25, 25-23, 23-25, 25-22 e 12-15)
“Partita bellissima, probabilmente la più bella del mondiale. Peccato per la Francia, che ha giocato a viso aperto, ha fatto vedere un superlativo Earvin Ngapeth, ultimo uomo ad arrendersi, e soltanto nella fase iniziale ha subito la sudditanza psicologica di questo Brasile. – La gara – La formazione transalpina ha messo pressione agli avversari con le principali doti che la caratterizzano, difesa e muro, concretizzando con questo fantastico giocatore, trascinatore, che quest’anno rivedremo a Modena. Peccato aver dovuto rinunciare all’altra bocca di fuoco Antonin Rouzier, sembrato sempre fuori gara. Queste sono partite che non si sbagliano. L’uscita dell’opposto titolare ha cambiato la tattica di gioco francese, Toniutti si è affidato più alle bande, visto il rendimento a corrente alternata del nuovo entrato Sidibè. La Francia meritava sicuramente la finale, per i verdeoro la differenza l’ha fatta l’abitudine a giocare partite di questo tipo, oltre ad un’ottima panchina. – Brasile – In avvio è sembrato non dare scampo, aggressivo, determinato, in palla ma, in chiusa di match ha rischiato di non agguantare l’obiettivo finale. Il team sudamericano è stato però bravo a gestire molte situazioni che hanno cambiato il volto della partita, ad esempio, continuando a rischiare in battuta, attaccando con i centrali rischiando anche su palla staccata con Sidao e Lucas, che hanno fatto la differenza. – Quarta volta per Murilo e compagni – Meritata finale per una squadra che è sempre stata molto equilibrata, con un grosso tasso tecnico anche in panchina, e che ha fatto vedere, come di consueto, un gran bel gioco”.
Germania vs Polonia 1-3 (24-26, 26-28, 25-23 e 21-25)
“Una Germania sorprendente ha messo a dura prova i padroni di casa, una buona prestazione, caratterizzata dal gioco di banda soprattutto con Denis Kaliberda, e uno scarso apporto dei centrali. Nonostante tutto, è riuscita a rendere incerta la gara, a incutere timore al fantastico pubblico polacco. – Polonia – Ha rischiato tanto, ha avuto dei felici break di vantaggio, salvo farsi poi raggiungere e, qualche volta, superare. Ennesima ottima prova del centrale Klos, che si conferma in testa alla classifica dei muri realizzati, seguito dal palleggiatore Drzyzga”.
In finale Brasile e Polonia: “L’onere della vittoria a Lucarelli e compagni, non dovranno farsi sfuggire la ghiotta occasione del quarto titolo mondiale. Brasile favorito in questa gara, anche in termini di superiorità tecnica, rispetto alla squadra di Stephane Antiga. Per la finalina terzo e quarto posto, Francia favorita, per la sua completezza in tutti i reparti”.