La Francia abbandona Rio, il Canada festeggia una qualificazione storica, questo il breve riassunto di una fase di qualificazione che non ha fatto mancare sorprese. Nel mirino degli azzurri l’Iran di Marouf, all’orizzonte la semifinale Olimpica.…….Parola al coach! Cesare Pellegrino
Olimpiadi Rio 2016, gara 5: “Azzurri col pensiero ai quarti di finale cedono alla nazionale canadese. Una vittoria meritata che consente ai nord-americani lo storico passaggio del turno ai danni della Francia. – Il match – L’Italia si è presentata con una formazione alquanto inedita, Blengini ha dovuto fare a meno di due centrali, Birarelli e Piano con problemi fisici, dunque, Antonov fuori ruolo al centro. La formazione è partita con la diagonale Giannelli-Vettori, Lanza e Juantorena di banda, Buti centrale e Colaci libero. Azzurri molto distratti, tanti errori in tutti i fondamentali, l’assetto inusuale ha certamente pesato sugli equilibri di gioco ma è mancata la concentrazione giusta per vincere la partita perché paghi del passaggio del turno – Canada – Ha affrontato una gara da dentro o fuori, consapevole di dover ribaltare una situazione svantaggiosa ma anche del fatto che l’Italia era già soddisfatta. Mattatore l’opposto Gavin Schmitt, autore di 25 punti, buona la prestazione del libero Bann, in ogni caso, una squadra solida, dura da affrontare”.
Qualificazioni quarti di finale: “A sorpresa restano fuori dal nostro girone i campioni europei, che in questa fase di qualificazione hanno ottenuto solo un risultato positivo, su cinque gare disputate. La Francia lascia così quest’olimpiade con una deludente prestazione. – Gli incroci – Italia-Iran, Usa-Polonia, Canada-Russia e Brasile-Argentina. Fatta eccezione per Italia-Iran e Canada-Russia, le altre partite sembrano più equilibrate, dall’esito poco prevedibile”.
Italia vs Iran: “Gli azzurri affronteranno la squadra asiatica con la consapevolezza di essere tecnicamente più forti, di aver fatto fin ora un percorso positivo, di avere a portata di mano una semifinale Olimpica. Si confida sul pieno recupero di Piano e Birarelli, per giocare al meglio ogni carta disponibile – Iran – Formazione temibile, tecnicamente un gradino più in basso rispetto alle prime del mondo ma ha registrato anche tanti miglioramenti negli ultimi anni, in questa competizione ci si aspettava un altro salto di qualità che però ancora non è avvenuto. Punto di forza il palleggiatore Marouf, autentico fuoriclasse che fa girare la squadra al meglio – Raul Lucio Lozano – Tecnico argentino con tanta esperienza internazionale, un autentico giramondo, ha allenato tanti anni anche in Italia, vero discepolo del buon Julio Velasco”.
Italia vs Canada 1-3 (23-25, 17-25, 25-16 e 21-25)
ITALIA: Buti 6, Giannelli 5, Juantorena 16, Antonov 5, Vettori 20, Lanza 3. Colaci (L). Rossini, Zaytsev 9, Sottile. Non entrati: Piano, Birarelli, All. Blengini.
CANADA: Sanders 1, Hoag N. 5, Vigrass 13, Schmitt 24, Perrin 8, Duff. Bann (L). Jansen Vandoorn 2, Marshall, Blakenau, Verhoeff. Non entrati: Winters, all. Hoag G..
ARBITRI: Zenovich (Rus) e Casamiquela (Arg).
Durata set: 26, 22, 21, 28.
Italia: bs 24, a 9, mv 6, et 34.
Canada: bs 12, a 3, mv 6, et 22.
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