PAROLA AL COACH – Parola alla World League!
Interviste volley

PAROLA AL COACH – Parola alla World League!

Final Six World League 2014, nel capoluogo toscano si assegna il prestigioso trofeo, giunto alla 25esima edizione. In campo, l’Iran diverte, la Russia delude, l’Australia sorprende. Alle 20.30, fischio d’inizio Italia-Brasile, un match che vale l’intera posta in palio.……Parola al coach!
Cesare Pellegrino

Word League: “In finale a Firenze, le migliori al mondo. Sorpresa per la presenza dell’Iran, zaytsevdivenuta una ‘veterana’ del volley internazionale ma soprattutto, l’Australia di coach Uriarte, giovanissima formazione con un futuro d’alto livello. Brasile, Italia ed Iran, nella prima parte delle finali fiorentine, hanno mostrato un gioco brillante, non è stato così per i campioni olimpici russi, apparsi fuori condizione fisica e tecnico-tattica. Discorso a parte per gli Stati Uniti che hanno adattato nel ruolo d’opposto Anderson perdendo però spessore in posto 4, dove Sean Rooney non da certezze. – in semifinale, Italia-Brasile e Usa-Iran – Non abbiamo ben capito le strategie adottate dal team brasiliano, a Bernardinho bastava anche una sconfitta 3 a 2 per ottenere il primo posto nel girone evitando così l’Italia in semifinale, ed escludere al contempo la temuta formazione russa. – Stasera in campo contro l’Italia – Gara equilibrata, l’Italia vista contro gli americani è piaciuta, meno la prestazione contro l’Australia, resta la fobia Brasile, che nella fase preliminare (a Bologna e Milano) ha dato una severa lezione al club azzurro. Ci auguriamo che il Mandela forum spinga oltremodo i ragazzi di Mauro Berruto.sidaoIl match azzurro – Supremazia al centro per il Brasile, molto equilibrio in banda. Proverà a fare la differenza Ivan Zaytsev contro gli stratosferici Sidao e Lucas. – Altra semifinale, Iran-Usa – favorita l’Iran di Slobodan Kovac, brillante, veloce ed entusiasta in questa rassegna internazionale. Sul fronte americano si paga l’assenza di Stanley, ossia di un vero opposto di ruolo. – Il match – Se la ricezione iraniana sarà costante, gli americani avranno notevoli problemi nel contenere i veloci e potenti attacchi di Ghafour e Ghaemi, di Mousavi, di una squadra entrata prepotentemente e di diritto, tra le prime al mondo. – Finale? – Ci auguriamo di trovare l’azzurro, non sarà affatto semplice. Forza Azzurri!!!”.

19 Luglio 2014

Autore:

admin


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