L’Impavida capitalizza in casa gli ultimi tre punti utili, Pineto cede il passo senza alibi alla Zammarano SportLab e, l’invalicabile fortezza siciliana di Via Quasimodo, trema al cospetto di una determinata Virtus Potenza.
Questa, in estrema sintesi, la penultima di campionato, all’orizzonte i playoff…Parola al Coach! Cesare Pellegrino
Penultima di campionato che non ha lesinato emozioni. Hanno chiuso la stagione regolare Matera, senza affanni a Reggio Calabria, ed Ortona, tra le mura amiche, contro la matricola Serapo. Ugento ha fatto sua la posta in palio contro Pizzo Calabro, così come Foggia a danno della Dress Lines Pineto. Infine, ha tremato la palestra di Via Quasimodo a Brolo, dove una coriacea ed intelligente Virtus Potenza, seppur rimaneggiata a causa di molteplici infortuni, ha messo in serissima difficoltà i padroni di casa costringendoli al tie-break. Riposava l’Alma Mater di Casandrino
“Matera ha chiuso il campionato che l’ha visto trionfatrice, con un testa-coda a Reggio Calabria, simbolo delle contraddizioni di un girone decisamente singolare. – Ortona vs Gaeta – Tre punti servivano all’Impavida per avere la matematica certezza playoff e tre punti sono stati. La formazione abruzzese ha difeso la posta in palio contro una vivacissima Serapo, dimostrando d’essere pronta per l’imminente turno playoff. – Ugento vs Pizzo – Ugento chiude vittoriosa l’ultimo turno casalingo, formazione da ritenersi la ‘lieta sorpresa’ del torneo. – Foggia vs Pineto – Esce dal torpore la Zammarano SportLab in un rush finale dal sapore di riscatto che dimostra la volontà d’onorare il campionato. Cede di schianto la Dress Lines, ennesima prova negativa per gli abruzzesi che ha cancellato ogni possibilità playoff, è la riprova di una profonda e serissima crisi.
Playoff, la formula
“Una griglia costituita da sei formazioni, seconda e terza classificata d’ogni girone, che si affronteranno al meglio delle tre gare. Le due migliori seconde classificate di tutti i gironi accederanno direttamente alla seconda fase, quella di semifinale; per quanto riguarda le rimanti formazioni in gara, la fase iniziale prevede gli incroci tra l’ultima delle seconde e le terze classificate ed il vantaggio campo sarà determinato dal quoziente punti. Bisognerà quindi attendere l’ultima giornata di campionato per stabilire gli incroci tra squadre ed il relativo vantaggio casa”.
Ultima di campionato, sabato 5 maggio, che vedrà schierate in campo la Virtus Potenza contro i Falchi d’Ugento, Gaeta ospiterà Brolo e Pizzo Calabro la Zammarano Foggia, infine, Casandrino chiuderà la sua stagione a Pineto
“La Virtus, galvanizzata dall’ottima prova offerta in Sicilia pur giocando con un sestetto dove molti occupano posizioni fuori ruolo, proverà a migliorare la sua posizione di classifica ed a chiudere nel migliore dei modi un’annata sfortunata che inizialmente la vedeva tra le favorite del girone. Ugento potrà confermare la sua posizione d’alta classifica, ribadendo quanto di buono fatto fin ora. – Tattica di gara alla luce del nuovo assetto Dalù – Priva d’entrambi gli opposti, uno andato via a gennaio, l’altro infortunato, Potenza è stata costretta ad utilizzare Gribov in posto due, giocatore dotato di caratteristiche tecniche e tattiche più consone al ruolo.
Parola al coach…
“Trarremo le conclusioni sul campionato dopo l’ultima partita in programma, ma possiamo già affermare che, in generale, (salvo Matera), questo girone ha deluso le aspettative nonostante la presenza di potenzialità significative, un torneo decisamente singolare, definito in zona retrocessione fin dalla sesta giornata, con troppi stop, forse mal gestiti. Ci si aspettava tanto di più da squadre dotate d’organici importanti, ci si aspettava un campionato giocato fino all’ultimo set, ai nastri di partenza c’erano almeno 6 formazioni d’alto rango, la maggior parte delle quali hanno oggettivamente deluso, i motivi posso essere molteplici, ma la realtà è questa. Buona pallavolo a chi se lo merita!!!”.
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