Dopo la sostituzione in corso d’opera, Piccini-Quartarone, il roster napitino ha perso in dicembre il centrale salernitano Daniele Bassi,
mai sostituito nonostante le evidenti lacune in roster e le numerose opportunità di mercato, la più preziosa delle quali, il centrale Lorenzo Calonico, che i bene informati davano per disponibile a trasferirsi in Calabria. Adesso è la volta di Cesare Pellegrino, coach esperto che annovera, oltre alla lunga militanza in panchine di categoria maschili e femminili, anche un lusinghiero passato da atleta, tanti anni in serie A e Maglia Azzurra. Ricordiamo che lo scorso campionato il coach reggino è stato fautore a Pizzo Calabro della promozione diretta in B1.
In seno alla società si sarebbero registrate nel tempo anche le defezioni d’esperti dirigenti tra i quali, Roberto Ferraro, ufficiale invece, quella dell’addetto stampa, la collega Emanuela Sorrentino.
Questo quanto accaduto a Pizzo Calabro.
La cronaca napitina odierna registra che, nonostante siano passati circa dieci giorni dal divorzio Pellegrino, non c’è ancora alcuna dichiarazione ufficiale da parte del sodalizio calabrese in merito alla vicenda, (come già accaduto per l’affaire Bassi), tantomeno sulla nomina del successore in panchina. La squadra ha comunque svolto regolare allenamento sotto la guida di Saverio Amerato, titolare in C femminile.
Questo quanto accade a Pizzo Calabro.
La cronaca vollistica cattura l’attenzione anche per l’imperversare del maltempo, causa di ripetuti rinvii di gare, ultimo turno disputato quello del 28 e 29 gennaio.
Sul girone C di B1m, sul momento cruciale delle formazioni al vertice…. Parola al Coach! Cesare Pellegrino
Sabato 28, Gaeta ha ben figurato a Matera così come Potenza a Foggia, dove, ancora una volta, è stata rilevata la ormai consueta inadeguatezza dei direttori di gara. Pizzo ha sforato il colpaccio a Casandrino e la giovane Mymamy ha accolto l’esperta Pineto. Domenica 29 gennaio, è stata la volta dei Falchi a Brolo. Riposava l’Impavida Ortona
“Giusta mentalità per Gaeta, che da matricola, cresce gara dopo gara, divertendosi, senza nulla pretendere, anche perché i verdetti di bassa classifica sono stati già scritti. – Foggia vs Potenza – La Virtus si presenta in Puglia con Parisi al palleggio, opposto Zuccaro, bande Gribov e Bellini, centrali Turano e Pecoraro. Questa formazione ha avuto un ottimo approccio di gara, giocando alla pari contro una formazione che, tra le mura amiche, fa valere tutta la sua forza. Da notare che la Zammarano ha utilizzato solo a tratti il forte opposto Mazzotta, per lui problemi al ginocchio e senza il secondo in ruolo Filippo Fuganti, in ripresa dalla microfrattura al piede. Ai padroni di casa mancavano quindi delle pedine importanti. E’ stata una gara molto nervosa, grazie anche al contributo della coppia arbitrale. Sembra divenuta una costante, la presenza di direttori di gara non all’altezza della categoria. – Casandrino vs Pubbliemme – Bella gara, per Pizzo tutti parziali ai vantaggi, poteva ragionevolmente finire 3 a 0 per entrambe le formazioni in campo. Un match giocato alla pari, condizionato, come di consueto, dalla poca consistenza fisica del centro napitino, nonostante tutto, la squadra è stata all’altezza della situazione, protagonista di un’ottima prestazione non risolta a favore a causa di un gioco ormai leggibile, noto a tutti gli avversari. Casandrino sostanzioso come sempre, combattivo, difficile da approcciare specie tra le mura amiche, ha risposto alle attese sfruttando al massimo le sue peculiarità nei momenti topici di gara. – Brolo vs Ugento – Gara conclusasi con un netto 3 a 0 a favore dei ciessini, ma non è stata una partita facile da gestire. Ugento ha dimostrato, come al solito, d’avere un collettivo esperto, di buona caratura tecnica, ma gli è mancata un po’ di sana cattiveria. Alla fine è venuto fuori Brolo che, forse per scarsa concentrazione, stava regalando agli ospiti la possibilità di riaprire la partita, di certo ha complicato le cose. Questo, fermo restando che, quando la Ciesse gioca con tutti i suoi reparti, dimostra d’essere la più forte, che, come suol dirsi, non ce n’è per nessuno”.
Causa neve, rinviate tutte le gare del quindicesimo turno, tranne il derby pugliese tra Ugento e Foggia
“Gara superlativa per padroni di casa, in questa partita, più che mai, hanno fatto del gioco di gruppo la loro arma vincente. Ugento ha concretizzato il lavoro svolto in difesa, proponendo un attacco lucido e concreto. La Zammarano dal canto suo sapeva di dover affrontare una gara ad alto rischio, era consapevole della forza del collettivo Cavalera in grado di portare la contesa su un piano fortemente emotivo con l’aiuto del caloroso pubblico ugentino. Nonostante il rientro degli infortunati, Foggia ha subito l’aggressività dei padroni di casa senza poter risolvere a proprio vantaggio la gara, complice un cambio palla a singhiozzo.
Rinviate per maltempo anche tutte le gare della sedicesima giornata tranne Ortona- Pineto
“L’Impavida non si è fatta sfuggire l’occasione di consolidare il secondo posto in classifica, un match importante per il valore dell’avversario e perché era derby molto sentito. Tutto l’organico Lanci ha risposto alla grande nonostante qualche infortunio, vedi Cortina e Guidone, a tal proposito Di Meo è stato degno sostituto del titolare in ruolo Eros Cortina, disputando un’ottima gara. Ortona ha ribadito di poter confidare su un gruppo di qualità, molto forte, ancor più importante in questo momento, perché ci accingiamo ad entrare nel vivo del campionato. La gara è stata condotta sempre dai padroni di casa, gli ospiti non sono risultati mai temibili, una Dress Lines molto fallosa in battuta, fondamentale su cui fanno affidamento per la presenza d’ottimi battitori, Pineto ne sbagliate 20 mentre Ortona solo 6 e c’è stata anche la cattiva giornata dell’opposto Cittadino, sostituito poi da Vanni. Questi due aspetti di gara hanno certamente condizionato l’esito finale, Pineto sembrava avesse trovato la via giusta per un livello di rendimento costante, quindi, tutte le sue certezze di gioco, venivano da 7 vittorie consecutive, ad Ortona ha fatto un passo in dietro proprio sotto questo profilo, un risultato negativo ci poteva stare ma con una diversa prestazione. – Come incide il risultato di Ortona sulle outsider? – L’Impavida tiene botta ed incide sul cammino delle inseguitrici, se qualcuno pensava fosse possibile, o più facile per caratteristiche d’organico, recuperate punti ad Ortona, adesso deve rivedere i programmi, tutto è stato rimesso in discussione, poi il campionato ci dirà. Molto dipenderà anche dalla gara fissata per venerdi 17 – salvo ulteriori rinvii – tra Pineto e brolo. – Parliamo di questa gara – La Dress Lines deve far sua l’intera posta in palio, trattasi di scontro diretto valevole per la zona playoff, come per la precedente gara disputata, i primi 3 punti sono andati via, gli altri 3 sono su un piatto ricco di motivazioni per entrambe le sfidanti. Brolo deve trovare immediatamente il ritmo di gara, non gioca dal 29 gennaio – né in campionato, né in amichevole – 3 settimane sono tante per una formazione che ha nel ritmo, uno dei suoi punti di forza. – Mettile in campo – Da Pineto.. cercherei di ritrovare il servizio, anche in considerazione del fatto che Brolo non è una squadra di ricettori. – Ciesse? – Massima concentrazione in ricezione e visto il talento degli attaccanti, punterei sul cambio palla. Non sfugge la consistenza di Pineto a muro, ma la Ciesse in questo reparto risulta essere organizzata. Mi aspetto una bella gara, una pallavolo di qualità, ma a parità di gioco, la bilancia pende dal lato siciliano per la presenza d’attaccanti d’assoluto rilievo”.
Sabato 18 febbraio, fissato alle ore 18.00 il recupero tra Pizzo-Ortona
“Super Partes… aspetto dichiarazioni ufficiali della società napitina circa il nostro rapporto per poter riprendere a parlare di questa squadra”.