Una sconfitta che deve far riflettere, un 3-0 che, oltre a far suonare l’allarme in casa azzurri, complica il passaggio alle final six ……….Parola al coach!
Cesare Pellegrino
World League 2016 Pool E1, gara 3: “Gli azzuri non sono apparsi in miglioramento rispetto alle gare precedenti, sopratutto come assetto di squadra. Contro due blasonate come Francia e Stati Uniti abbiamo subito due pesanti sconfitte. Credo si debba decidere sul ruolo di Zaytsev, il nostro giocatore più forte, che sembra sacrificato nel ruolo di banda. Mi auguro che nel weekend iraniano venga modificata l’organizzazione di gioco, per via delle continue sofferenze in ricezione e per trovare garanzia di qualità del muro-difesa – Smith – Lee e Smith, due centrale che l’Italia non è in grado di tenere, non li legge per nulla. Gli statunitensi sono una garanzia notevole, soprattutto nel cambio palla – Thomas Jaeshke – Un altro prodotto delle università americane, c’è una grande scelta d’attaccanti-ricettori tra le fila USA. Tecnicamente molto bravo pur essendo giovane, smaliziato pur giocando in un ruolo per niente facile, bravo a muro, in difesa, batte bene, un giocatore completo e in crescita. Stati Uniti piacevoli da vedere e non sono ancora al top, una squadra che probabilmente andrà a medaglia alle olimpiadi”.
USA vs Italia 3-0 (25-22, 25-23 e 25-23)
WL Classifica provvisoria: “Serbia prima, con l’obiettivo di vincere questo torneo vista l’esclusione da Rio. Per il resto, Italia ancora non qualificata per le final six, e nel prossimo fine settimana affronterà una Pool veramente complicata. In generale saranno le prossime gare a darci indicazioni più chiare sia in termini di World League, che di forma dei vari team”.
Nel prossimo fine settimana la World League azzurra si giocherà in Iran, Pool I1: “Affronteremo la prima in classifica, la Serbia, ci attende poi una squadra rivelazione degli ultimi anni, l’Iran di Lozano, infine, la combattiva Argentina, non dotata fisicamente ma buona sotto il profilo tecnico-tattico e caratteriale – l’avversaria di venerdì 1 luglio, l’Argentina di Velasco – Giocatori notissimi in Italia, De Checco, Conte, Solè, una gara che ha il sapore del derby, con un valore diverso rispetto alle altre partite. Un match difficile, complicato, che ci impone la vittoria”.
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