Si è svolto lo scorso 18 Luglio 2010, al Forte Puntal Ferraro, il Primo Raduno Regionale poetico-artistico del Gruppo del Seminario Virtuale con la collaborazione del dott. Ettore Lombardo, Dirigente tecnico dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali e dell’Assessorato allo Sviluppo economico della Provincia Regionale di Messina.
Questo raduno organizzato sui Monti Peloritani, denominato appunto: “Passeggiando nei Peloritani”, vuole, oltre ad appoggiare la difesa dell’ambiente e del patrimonio forestale dei monti Peloritani, riesumare l’idea antica, ma pur sempre attuale, di far incontrare arte letteraria, musicale e visiva sotto un unico obiettivo comune, per tentare di contribuire, tra tante iniziative siciliane e del sud Italia, al recupero della cultura storica arrivata fino a noi.
La mattinata del raduno ha visto i vari poeti e artisti raccogliersi fraternamente presso il Santuario di Dinnammare dove il parroco Don Domenico Rossano ha officiato la S. Messa e raccontato ai presenti la storia del luogo. Successivamente, riunitisi convivialmente, i vari poeti hanno avuto modo di fare ascoltare i propri versi, e cioè: Antonina Balistreri; Antonino Barone; Alberto Criscenti; Giovanni Cuppari; Pasquale Ermio; Teresa Fresco; Giuseppe Gerbino; Giuseppe Li Voti; Liliana Mamo Ranzino; Gino Puglisi; Benedetto Giuseppe Russo; Santina Russo; Walter Saccà; Franca Scolari Papalia; Rosaria Triolo e Licia Velardi. Simpatici interventi si sono avuti con brindisi e versi in rima e imitazioni del giovane Piero Lucca.
Nel pomeriggio si è svolto il primo incontro peloritano realizzato con l’obiettivo di confrontarsi e discutere in merito alla Lingua siciliana, a cui hanno contribuito soprattutto i partecipanti al raduno Antonino Barone, Giuseppe Gerbino e Giuseppe Li Voti. Sono inoltre intervenuti il prof. Nicola Comunale, docente all’Università di Granada; il professore Dario Nicoletti, da evidenziare per il suo valido contributo all’arte musicale e nonsolo, Aristide Casucci, il presidente dell’Associazione culturale Messinaweb.eu Rosario Fodale.
A conclusione tutti i convenuti hanno concordato sulla necessità di studiare, ed elaborare una proposta di unificazione della Lingua siciliana, con un’unica grammatica e un unico vocabolario. Alcuni esperti di prestigio regionale dovrebbero formare una sorta di accademia permanente della Lingua siciliana, con la funzione anche di aggiornare periodicamente le norme grammaticali e il vocabolario. Altresì si dovrebbe necessariamente chiedere una legge regionale per ratificare il lavoro degli esperti e ordinare lo studio della nostra lingua nelle scuole di tutta la Sicilia, parallelamente all’Italiano.
Sicuramente a questo convegno ne seguiranno altri aventi il medesimo scopo che intende rivalutare i dialetti e la Lingua siciliana e a cui sono invitati a prendere parte organizzativa tutti gli artisti e intellettuali che amano la nostra terra e vorrebbero rivalorizzare il patrimonio culturale generosamente donatoci dalle millenarie generazioni che ci hanno preceduto.
È augurabile, anche per un futuro non troppo lontano, poter collaborare tutti insieme, ciascuno con la sua indipendenza di pensiero, per far riprendere la produzione culturale che la nostra terra merita. Per questo, crediamo che sia necessario armarsi di generosità, di umiltà, di fraternità per far volare in alto il nostro pensiero al di sopra delle meschinità quotidiane, delle ambizioni smodate, delle miserabili invidie che istintivamente ci possono trascinare verso il basso.
Questo Raduno a cui ha aderito una quarantina di artisti e poeti, provenienti da provincie siciliane e non, è stato un raduno molto costruttivo, che apre prospettive incoraggianti per la ripresa del dialogo sulla lingua siciliana e sulla collaborazione tra artisti di vari ambiti culturali per promuovere il binomio “arte e scienza” come sistema creativo e liberatorio.
Negli ultimi giorni precedenti il raduno è stata anche allestita una mostra collettiva degli artisti siciliani: Innoccenza Alessi; Ugo Campo; Fortunata Inga; Piero Lucca; Mariella Martinez; Giampaolo Palumbo; Walter Saccà; Franca Scolari Papalia e Flavia Vizzari, in uno degli spazi della Batteria Puntal Ferraro, che ha goduto della visita dei messinesi e di varie scolaresche cittadine.
Una targa, offerta dall’Assessorato provinciale, è stata consegnata per il dott. Ettore Lombardo a cui vanno i ringraziamenti per avere con la sua operosità e professionalità arricchito le risorse naturali del luogo e per la sua collaborazione alla difesa dei beni ambientali e artistici di Messina; ringraziamenti estesi anche ai suoi validi collaboratori. Attestati di partecipazione sono stati conferiti anche ad Annamaria Celi e Tonino Bisazza, con la collaborazione della coordinatrice Alba Terranova.
Il Gruppo del Seminario Virtuale Arte e Scienza che ha organizzato il Raduno è coordinato provvisoriamente dagli artisti messinesi Nicola Comunale e Flavia Vizzari, dai poeti Giuseppe La Delfa e Pasquale Ermio, e dall’artista musicale Dario Nicoletti. Esso si prefigge di contribuire con le proprie Manifestazioni organizzate, di contribuire a far crescere l’arte e la cultura a Messina, in Sicilia e nel Sud, di organizzare manifestazioni aperte a tutti suggerendo nuove opportunità per la nostra terra e per il nostro ambiente, e sopratutto è suo intento incoraggiare la ricerca scientifica utile a chiarire obiettivamente le cose dell’arte ed elevarne il livello culturale e sociale.
Il Gruppo del Seminario Virtuale, che è rappresentato su Internet dallo spazio http://artevizzari.italianoforum.com (in cui è possibile contribuire a uno scambio di opinioni ed esperienze e consultare le opere di poesia e pittura partecipanti al raduno) intende concretizzarsi come Associazione squisitamente “culturale” e non “promozionale” dal punto di vista economico e personale per nessuno!
Questa nascente Associazione non deve risolvere problemi economici né promozionali per l’attività professionale, perché non deve avere scopo di lucro alcuno, ma solo il fine di cercare risposte chiare, anche senza pretendere che siano definitive, sui tanti luoghi comuni e pregiudizi che rendono confusa e contraddittoria la cultura dell’arte; in quanto molti artisti produttori, specialmente giovani, e soprattutto artisti fruitori, sono oggi disorientati, confusi e diffidenti anche verso i propri compagni di “avventura”. Di fatto un altro degli scopi della nascente associazione è di instaurare un nuovo modo di rapportarsi ai “colleghi artisti” che sia fedele a sentimenti di fratellanza, solidarietà e che ricerchi la collaborazione e lo scambio delle conoscenze utili a fare arte.
Flavia Vizzari,
Responsabile del Seminario virtuale permanente Arte e Scienza