Parte da Brolo. A farlo è Carmelo Castrovinci. Il suo post diventa virale.
Dopo le polemiche stive dello scorso anno
Lo scorso anno a Brolo – scrive Carmelo Castrovinci – si è innescata a Brolo una grande polemica per l’installazione della passerella per i disabili sulla spiaggia
Ragione di questo, spiega Castrovinci, sta nel fatto che le Capitanerie di Porto siano autorizzate a rilasciare concessioni valide solo 60 giorni.
Castrovinci evidenzia che è uno spazio temporale brevissimo, che ovviamente riguarda tutte le località rivierasche, e che diventa un problema sociale da risolvere, con nornative e soprattutto con buon senso.
Per questo ha chiesto pubblicamente che il Senatore Nino Germanà, brolese, attento al sociale, vista l’imminenza della stagione turistica estiva, di attivarsi presso il Ministero del Mare, affinché questa norma assurda venga modificata, e sia permesso agli enti territoriali, di installare queste passerelle senza termini temporali.
Lui aggiunge che sarebbe segno di civiltà urbana e sociale che almeno il termine temporale sia fissato da maggio a settembre. Tipico spazio della satagione balnerare. E aggiunge anche che sia concesso a chi installa le passerre di poetrlo fare sino alla prossimità della battigia. Altrimenti il loro utilizzo sarebbe vicino allo zero.
Riflessione
Non possiamo fare turismo inclusivo senza strutture- Non possiamo fare turismo senza una normativa “intelligente”.