PASSIONI – Regole d’oro per diventare un buon croupier
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PASSIONI – Regole d’oro per diventare un buon croupier

Attitudini, competenza e passione nella realtà fisica e virtuale

Il croupier è una figura fondamentale nelle case da gioco anche perché svolge molteplici mansioni. Da alcune di esse dipende la trasparenza stessa della partita. È chiamato a controllare e gestire i pagamenti, a distribuire le carte, ma anche a fornire informazioni ai partecipanti e ad assicurare che questi agiscano nel rispetto delle regole.

Il croupier deve essere cordiale, ma allo stesso tempo razionale. Egli deve essere in grado di gestire le emozioni per essere lucido e concentrato, ma allo stesso tempo preservare un atteggiamento partecipe rispetto a quanto accade nel corso della partita.

Questo significa che l’inclinazione a relazionarsi con gli altri è fondamentale, ma non basta. Per diventare un buon croupier, la prima regola da seguire è iscriversi ad un corso di specializzazione, che consente di acquisire le competenze tecniche per poter svolgere al meglio il ruolo. Al corso può partecipare chi non ha precedenti penali. Vale la pena sottolineare che in molti casi sono proprio gli enti che erogano i corsi a favorire il successivo ingresso nel mondo del lavoro.

È rilevante anche avere un’ottima padronanza delle lingue, almeno inglese e francese, ed una forte predisposizione ai calcoli matematici. Si aggiunge una conoscenza dei protocolli di gioco.

Ecco perché si presuppone che il croupier abbia comunque assimilato le regole, facendo esperienza con roulette, poker e blackjack. Oggi questa figura può peraltro scegliere di lavorare all’estero, viaggiando anche in tutto il mondo, grazie alle opportunità offerte dalle navi da crociera. In alternativa, chi è più propenso alla staticità, può prestare servizio presso le piattaforme digitali. I croupier lavorano, infatti, anche sul web come nel casino online di 888 con la stessa professionalità ed entusiasmo che rinveniamo in quelli terrestri. L’ambiente in cui il croupier è inserito e le interazioni con il giocatore sono proprio i fattori che rendono l’esperienza reale ed autentica, anche se la partita si struttura tramite webcam.

Le regole sono le stesse, giacché in ogni contesto il croupier dovrà avere anche una forte attitudine a confrontarsi con persone diverse e la capacità di far fronte ad eventuali imprevisti. Lo stipendio, invece, varia in base all’esperienza e alla situazione. Una paga media si aggira intorno ai 1.300 euro al mese, mentre nelle condizioni migliori può raggiungere anche i 5.000 euro mensili.

In ogni caso, a prescindere dalle linee guida che abbiamo fornito, è opportuno tenere presente che il primo vero input per diventare un buon croupier rimane svolgere questo lavoro con entusiasmo. Ecco allora che, in questo caso più che mai, la passione per il divertimento può fare la differenza.

4 Giugno 2024

Autore:

redazione


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