Il Comune di Patti riconoscendo un grande valore all’opera di privati cittadini che spontaneamente e a titolo volontario vogliono rendersi disponibili per la gestione e la cura del patrimonio delle aree verdi lancia l’iniziativa denominata ”Adotta un’aiuola”, con la quale intende promuovere la partecipazione di associazioni e organizzazioni varie, attività commerciali e privati cittadini, che desiderano richiedere in ”adozione” un’area verde e/o spazio pubblico, destinati comunque ad uso pubblico, al fine di curarne la manutenzione.
”Tale iniziativa – ha detto l’assessore al verde pubblico Ing. Vincenzo Orifici – consente di ottimizzare le risorse, oggi sempre più esigue, senza dover per questo far venire meno interventi importanti come l’ordine e il decoro delle aree verdi, e garantendo così i necessari standard di manutenzione delle stesse.
Un’iniziativa già avviata in altre realtà – ha proseguito Orifici – e che, visto il senso di appartenenza alla nostra comunità ampiamente dimostrato dai cittadini, avrà successo anche nel nostro paese”.
Presso l’Ufficio Tecnico, Settore Tutela e Gestione del territorio, sito in piazza Mario Sciacca, saranno fornite agli interessati tutte le informazioni sulle modalità di adozione.
DISCIPLINARE TECNICO PER LA PARTECIPAZIONE ALL’INIZIATIVA “ADOTTA UN’AIUOLA O SPAZIO VERDE”
Art.1 – OGGETTO
L’iniziativa prevede la possibilità di adozione di aree destinate a verde pubblico e/o comunque a spazio pubblico da parte di soggetti privati quali cittadini, condomini, attività commerciali, imprese, associazioni, etc..
L’area affidata in adozione conserva le proprie peculiarità di spazio pubblico.
Art.2 – DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI MINIMI
L’adozione di cui al precedente articolo impegna l’affidatario ad una seria minima di interventi di manutenzione da eseguire nello spazio adottato a propria cura e spese; tali interventi più precisamente consistono in:
• pulizia dell’area assegnata da tutti i rifiuti, quali carta, bottiglie, sigarette, fazzoletti, etc. ed estirpazione delle erbacce;
• Innaffiatura periodica dell’aiuola e/o altro, in modo particolare durante la stagione estiva.
• Taglio del manto erboso, ove presente, ogni qualvolta si renda necessario, in modo tale che lo stesso non ecceda l’altezza di cm 10/15.
• Potatura di contenimento che prevede esclusivamente la modellazione delle piante, delle siepi e degli arbusti; tutte le modellazioni devono essere eseguite secondo le indicazioni fornite dall’Ufficio Tecnico Comunale.
• Altro (eventualmente da specificare caso per caso).
Tutte le attività devono essere eseguite senza creare disagi e/o disturbo ad eventuali fruitori dello spazio adottato.
Se durante il periodo di adozione dell’area, l’adottante vuole eseguire, a parte i succitati interventi minimi di manutenzione, anche degli interventi di sistemazione e/o trasformazione dell’area adottata tramite inserimento di nuovi alberi, modifica e/o inserimento di elementi di arredo, formazione di nuove aiuole e/o spazi per il verde, etc., è necessario presentare apposita richiesta con allegato il progetto degli stessi interventi che deve contenere almeno i seguenti elaborati: relazione tecnica descrittiva con specifica indicazione delle piante da inserire; planimetria generale. In caso di accoglimento della richiesta, l’Ufficio Tecnico Comunale rilascerà il relativo provvedimento di autorizzazione entro trenta giorni dalla presentazione della stessa.
Art.3 – DISPOSIZIONI GENERALI
Il Comune di Patti consegna al privato l’area verde, (o spazio pubblico), nello stato di fatto in cui si trova.
Presso l’Ufficio Tecnico- Settore Tutela e Gestione del Territorio e sul sito on line del Comune di Patti è presente un elenco di aree disponibili per la manutenzione. L’elenco predisposto non è, comunque, tassativo ed è possibile richiedere in adozione aree non comprese nello stesso; nel caso in cui tali aree siano ritenute dall’Ufficio Tecnico Comunale di estensione troppo limitata sarà necessario inserire ulteriori aiuole e/o spazi che verranno concordati con il medesimo Ufficio.
Alla fine della concessione, tutte le opere eventualmente eseguite dal soggetto adottante in aggiunta al programma minimo, verranno acquisite al patrimonio comunale.
La manutenzione dell’area adottata dovrà essere eseguita evitando di arrecare danni alle alberature e/o alle strutture esistenti. Nel caso in cui tali attività interferiscano con le vie pubbliche, è necessario comunicare, preventivamente, alla Polizia Municipale l’avvio delle stesse per gli adempimenti necessari in osservanza al Codice della Strada e alla normative vigenti in materia di sicurezza.
Il soggetto adottante deve consentire l’effettuazione di interventi di sistemazione di impianti o servizi all’interno dell’area a cura del Comune e/o di altri soggetti autorizzati. Il Comune o i soggetti autorizzati per gli interventi provvedono a conclusione degli stessi al ripristino delle zone interessate.
La proposta di adozione di area a verde deve essere compilata in carta semplice e firmata dal proponente o nel caso di associazioni, condomini, attività commerciali, imprese o similari dal rappresentante legale.
Nel caso in cui più soggetti richiedano in adozione la stessa area, l’Ufficio Tecnico provvederà ad evadere le istanze considerando in via preferenziale quelle con i seguenti requisiti:
− presenza di interventi integrativi rispetto al programma minimo di manutenzione di cui all’art.2;
− data di presentazione della domanda;
− distanza tra la residenza e/o domicilio del soggetto richiedente e lo spazio da adottare.
L’adottante ha la facoltà di posizionare nell’area verde un cartello di forma rettangolare, con raffigurato il logo del Comune, che indica chi cura la manutenzione dell’area stessa. Al fine di uniformare i cartelli, si precisa che gli stessi devono avere dimensioni non maggiori di cm. 29,7×42 (formato cosiddetto ISO A3) e devono riportare la seguente dicitura (con carattere script MT bold in corsivo):
La comunità pattese ringrazia (soggetto adottante) per la manutenzione della presente (indicare l’area adottata) Il cartello deve essere posizionato all’interno dell’area in modo tale da non costituire ostacolo alla visuale degli automobilisti che transitano in prossimità dell’area adottata.
Art.4 – ADEMPIMENTI COMUNALI
Al momento della consegna dell’area dovrà essere redatto da funzionari dell’Ufficio Tecnico Comunale un apposito verbale di consegna con descrizione dello stato dei luoghi accompagnata da rilievo fotografico che sarà firmato anche dal soggetto adottante.
Il Comune di Patti, a mezzo di propri incaricati dell’U.T.C., eseguiràperiodici sopralluoghi per verificare lo stato dell’area a verde.
Si prevede, altresì, la formazione di un Albo denominato “Custodi del verde e del decoro”, che sarà pubblicato sul sito del Comune di Patti, in cui potranno iscriversi tutti i soggetti adottanti.
A scadenze regolari, l’Amministrazione Comunale pubblicherà sul sito del Comune una foto dello spazio adottato mettendo in grande evidenzia gli interventi di sistemazione dell’area eseguiti ad integrazione degli interventi minimi di cui all’art. 2 del presente disciplinare.
Il Comune di Patti non assume su di sé alcuna responsabilità per i danni cagionati a cose o persone durante gli interventi di manutenzione e/o di sistemazione di cui al presente disciplinare.
Art.5 – DURATA DELL’AFFIDAMENTO – ONERI DI MANUTENZIONE
L’autorizzazione per l’adozione delle aree ha una durata minima di anni 2 e potrà essere automaticamente prorogata previo semplice consenso scritto tra le parti.
Se durante l’esercizio degli interventi di manutenzione verranno provocati danni alle alberature, agli impianti, alle strutture, la parte dovrà provvedere al ripristino degli elementi danneggiati e/o alla sostituzione degli stessi.
L’adottante ha la facoltà di recedere dalla presente convenzione, mediante preavviso, almeno quattro (4) mesi prima della scadenza.
Tutti gli oneri derivanti dalla esecuzione del programma minimo di manutenzione e/o di eventuali interventi di sistemazione dell’area a verde (mezzi, materiali, manodopera, etc.) sono a carico dell’adottante.
Il soggetto adottante è obbligato a stipulare polizza assicurativa per i danni cagionati a cose o persone durante gli interventi di manutenzione e/o di sistemazione di cui al presente disciplinare che dovrà essere prodotta prima del rilascio del provvedimento di assegnazione dell’area.
Art.6 – SOSPENSIONE, REVOCA E DACADENZA DELL’AFFIDAMENTO
L’autorizzazione potrà essere temporaneamente sospesa per provvedimenti dell’Amministrazione Comunale a seguito di sopravvenute necessità di interesse pubblico adeguatamente motivate. Venuta meno la necessità, il Comune provvederà a riaffidare l’area all’adottante nelle stesse condizioni riscontrate all’atto del provvedimento di sospensione.
L’autorizzazione può essere revocata qualora l’adottante inibisca o comunque ostacoli in qualsiasi modo l’uso dell’area a verde da parte del pubblico o nel caso in cui l’adottante contravvenga a disposizioni generali o speciali di legge, di regolamenti, compreso il presente o per prevalenti motivi di interesse pubblico sopravvenuti, senza che gli sia riconosciuta alcuna indennità.