Epilogo tragico per l’incidente stradale che si è verificato questa mattina sulla SS.113. Anche se le condizioni di Giovanni Cipriano erano apparse subito gravi nessuno si aspettava questo tragico epilogo.
Lo scontro è avvenuto in mattinata nella zona del “Canapè”.
Giovanni Cipriano, per cause in corso di accertamento, si era scontrato con un’auto che procedeva in senso contrario alla sua direzione. Condotto in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti, sarebbero state riscontrate fratture e lesioni gravissime ad una gamba e poi ad un braccio. Così mentre in sala operatoria si stava effettuando un intervento per limitare e circoscrivere i danni fisici che aveva subito è sopraggiunta la morte.
Giovanni Cipriano, stimato architetto, era alla guida della sua inseparabile Yamaha e si è scontrato con una Lancia Ypsilon che giungeva dalla direzione opposta.
A seguito dell’incidente è intervenuta la polizia municipale e i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Patti. Dopo aver sentito il magistrato titolare delle indagini, i vigili urbani hanno proceduto al sequestro dei due mezzi.
Giovanni Cipriano, con la grande passione per la moto, era sempre attento alla guida del suo mezzo.
La notizia ha lasciato sgomenti tutti.
Alla moglie Sara, ai figli Selene e Ruben le condoglianze della redazione di scomunicando.it
(foto AM notizie)