PATTI –  Donna dona gli organi
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PATTI –  Donna dona gli organi

Primo prelievo multiorgano eseguito all’Ospedale Barone Romeo

Un gesto di solidarietà che dona speranza

La donatrice, una paziente di 61 anni, ha offerto la possibilità di una nuova vita a diverse persone attraverso il prelievo di cuore, fegato, reni e cornee. Questo gesto di straordinaria generosità è stato reso possibile dalla volontà della famiglia di consentire la donazione degli organi, trasformando un momento di dolore in un’opportunità di rinascita per altri. La donna deceduta a causa di un’emorragia cerebrale, ha reso possibile salvare diverse vite grazie al primo prelievo multiorgano mai effettuato presso l’Ospedale Barone Romeo di Patti. Un evento significativo che rappresenta un importante passo avanti per la sanità del territorio.

Il prelievo multiorgano, una procedura di alta complessità clinica, ha visto coinvolte numerose équipe mediche:

  • Il fegato e i reni sono stati prelevati dall’équipe dell’ISMETT di Palermo.
  • Il cuore è stato affidato ai medici del Policlinico di Bari.
  • Le cornee sono state prelevate dal dott. Felice Genovese, responsabile dell’Oculistica presso lo stesso ospedale di Patti.

Il processo è stato coordinato con precisione grazie al supporto del Centro Regionale Trapianti della Sicilia e alla supervisione del direttore sanitario Giovanni Merlo, con la collaborazione della referente per i trapianti Annalisa Arrigo e del coordinatore trapianti dell’ASP di Messina, Giuseppe Bova.

L’intero procedimento, dalla conferma della morte cerebrale al prelievo degli organi, ha richiesto l’intervento di specialisti di vari settori, tra cui il direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione, la dott.ssa Sara Caliò, e il dott. Maurizio Spitaleri, tecnico neurofisiopatologo. Tutte le operazioni si sono svolte nel massimo rispetto della dignità del donatore e con grande professionalità da parte del personale sanitario.

Un messaggio di sensibilizzazione

Il direttore generale dell’ASP di Messina, Giuseppe Cuccì, ha espresso profonda gratitudine alla famiglia della donatrice: “Un gesto di estrema generosità che non deve passare inosservato. È fondamentale sensibilizzare sempre di più alla cultura della donazione, diffondendo informazioni corrette per favorire scelte consapevoli. Questo evento dimostra l’importanza della collaborazione tra enti e della formazione continua del personale sanitario per garantire procedure etiche e trasparenti.”

L’ospedale Barone Romeo di Patti segna con questo intervento una tappa significativa per la sanità locale, dimostrando la capacità di affrontare procedure complesse e di alto valore umano. La riuscita del prelievo multiorgano è un simbolo di speranza per i pazienti in attesa di trapianto e una testimonianza del potere della solidarietà. Questa operazione, pur nella sua tragicità, rappresenta un passo avanti nella promozione della cultura della donazione e nel miglioramento delle opportunità di vita per molti pazienti. Un segnale di eccellenza e un esempio virtuoso di impegno collettivo.

8 Gennaio 2025

Autore:

redazione


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