Con decreto del 7 Aprile scorso, il Ministero dell’Interno ha ripartito il fondo previsto dalla legge di stabilità 2022 per i Comuni in riequilibrio.
A Patti arriveranno quasi 1,1 milioni per il 2022 e 330 mila euro per il 2023 per la riduzione del disavanzo.
Una conferma della bontà della scelta del riequilibrio piuttosto che il dissesto (che al tempo animò un grande dibattito interno all’allora consiglio comunale e molti ritenevano preferibile la seconda ipotesi).
Soddisfatto delle risultati di questo decreto l’ex sindaco Mauro Aquino che commenta “Adesso l’Amministrazione può serenamente predisporre il previsionale. Attendiamo…”
Intanto già la giunta municipale pattese ha assegnato le risorse relative a 32 transazioni relativi principalmente a richieste danni da parte di cittadini per circa 30mila euro per richieste che vanno dal 2015 al 2020, quasi tutte relative al rimborso di danni subiti – richieste di risarcimento danni per lesioni 0 danni ad automezzi, conseguenziali visite mediche, danni provocati alle auto dai cassonetti dei rifiuti solidi urbani o derivanti accidentalmente anche dalla pulitura del verde.
“Si sta dando seguito —ha spiegato l’assessore al bilancio Salvatore Sidoti in una sua dichiarazione alla stampa – al piano di riequilibrio. Si tratta di transazioni che hanno portato ad un risparmio per l’Ente con riduzioni del 5 o del 10% a secondo dei casi. Finalmente si può dare una risposta ai cittadini che da diversi anni attendevano il pagamento di queste somme, in alcuni casi anche particolarmente basse”.
Una scelta sicuramente di buonsenso dove è prevalsa quella che in tanti già chiamano “la linea Sidoti”.