Gli alunni del liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti hanno presentato “Marco Polo, 78 a me musica è na singer” di Francesco Saporito
Venerdì 02 Marzo, presso il Cine Teatro Comunale “Beniamino Joppolo” di Patti, si è svolta la presentazione del libro di poesie “Marco Polo, 78 a me musica è na Singer” di Francesco Saporito. L’incontro, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Grazia Gullotti Scalisi, e dagli studenti del Liceo membri della Consulta Provinciale, ha avuto come protagonisti gli alunni delle classi II e IV degli indirizzi Classico, Scientifico e Linguistico e quelli delle classi II B dell’Istituto Comprensivo “Bellini” e II E dell’Istituto Comprensivo “Pirandello” di Patti, che si sono accostati con grande sensibilità al libro di Saporito, traendo spunto dalle liriche della raccolta per realizzare diversi lavori multimediali e riflettere sul tema della SLA. L’iniziativa, inserita nell’ambito delle attività previste dal “Progetto Lettura”, è stata realizzata in collaborazione con la libreria “Capitolo 18” di Teodoro Cafarelli.
La manifestazione si è aperta con i saluti del Dirigente Scolastico del Liceo Classico “V. Emanuele III” di Patti, Prof. ssa Grazia Gullotti Scalisi, che ha introdotto il tema dell’incontro e sottolineato quanto sia importante sensibilizzare i giovani di fronte alla sofferenza provocata dalla sclerosi laterale amiotrofica, più comunemente conosciuta con la sigla SLA, e aiutare la ricerca a compiere passi avanti sulla conoscenza della malattia e sulla comprensione delle sue basi biologiche, in vista di una terapia efficace. L’incontro è proseguito con un intervento del Dott. Paolo Volanti, Responsabile Centro SLA di Mistretta e Direttore Scientifico ICS Maugeri Sicilia, che ha illustrato sintomi, diagnosi ed eziologia della SLA, evidenziando il fatto che questa impietosa patologia presenta un decorso imprevedibile e differente da soggetto a soggetto, con esiti difficili per la qualità della vita del paziente. Il Dott. Volanti ha, altresì, parlato di Francesco Saporito, suo paziente a Mistretta, che rappresenta un esempio positivo di reazione ad un grave patologia come la SLA, in quanto ha saputo opporsi alla durezza di una malattia contro la quale combatte ogni giorno, non solo con il suo coraggio, ma anche con le sue poesie, composte grazie all’Etran, il foglio di plastica sul quale sono scritte le lettere dell’alfabeto che Francesco utilizza ormai da tempo, dato che la SLA gli ha tolto anche la voce. L’intervento del Dott. Volanti è servito da spunto per la proiezione di un booktrailer realizzato dalla classe II E del Prof. Gianfranco Natale dell’Istituto Comprensivo “Pirandello”, nel quale suoni, parole e, soprattutto, immagini sintetizzavano il contenuto di una delle poesie più toccanti di Francesco, “Grande”, ricreandone l’atmosfera. L’incontro è continuato con la lettura delle poesie tratte dalla raccolta “Marco Polo, 78, a me musica è na Singer” di Francesco Saporito.
Le liriche, selezionate sulla base di un criterio contenutistico e raggruppate in tre grandi ambiti tematici – lo stupore, l’amore e gli affetti familiari, la memoria -, sono state presentate da Sofia Aliberto e Claudio Triscari e lette dagli alunni delle classi del Liceo “V. Emanuele III”, che, con l’efficacia espressiva della voce, hanno messo in evidenza il significato intimo e profondo di ogni parola, utilizzando le innumerevoli sfumature del linguaggio parlato. Tutti gli ambiti tematici sono stati introdotti dal Prof. Alessandro Greco, curatore della Prefazione all’intera raccolta, che non solo ha spiegato la genesi e il significato dei singoli componimenti, ma ha anche parlato con commozione del suo personale rapporto di amicizia con Francesco, un giovane amante della vita, che ha scoperto nei versi un modo per esternare le proprie sensazioni e trasmettere ai lettori il suo amore per la vita, attraverso storie di tutti i giorni, che hanno come protagonisti figure, volti, paesaggi ed immagini del suo vissuto, riprodotto in modo nitido e con uno stile chiaro e terso.
La lettura delle poesie è stata accompagnata da musiche eseguite con la chitarra da Tommaso Campana e Giuseppe Giamo, che hanno contribuito con il loro talento artistico a rendere ancora più efficace la presentazione di tutte le liriche, che, quasi immerse in un’atmosfera onirica, hanno danzato, leggere e impalpabili, tra la platea del teatro di Patti. Il momento più emozionante dell’incontro è stato sicuramente quello della lettura della poesia “Na storia vera”, nata dall’incontro di Francesco con Filippo Ricciardi, ex studente del Liceo pattese, scomparso prematuramente nel 2015 all’età di 23 anni. Filippo, descritto da Francesco come un giovane allegro e solare, che ha sopportato con rassegnazione e dignità la sua malattia, senza mai lamentarsi, è rivissuto, nei versi di Francesco, con tutta l’energia e la forza del suo carattere, di fronte ai suoi genitori e alla nonna, che hanno assistito alla manifestazione visibilmente commossi ed hanno ricevuto solidarietà al loro dolore per la perdita del figlio da parte del Dirigente Scolastico e una dedica – ricordo dal Prof. Federico, insegnante di Filippo al Liceo Scientifico.
La manifestazione si è conclusa con la proiezione di un cartone animato realizzato dalla classe II B dell’Istituto Comprensivo “Bellini” di Patti, ispirato alla poesia “17 Agosto u primu baciu”, e con i ringraziamenti di Antonella Saporito, sorella di Francesco. L’incontro, di grande impatto emotivo e culturale, ha permesso di raccogliere fondi per concretizzare un progetto dello stesso Saporito, costruire una terrazza per i pazienti dell’ICS Maugeri di Mistretta, ma soprattutto ha consentito a tutti gli studenti coinvolti di coniugare l’amore e la passione per la poesia e la riflessione che la sofferenza e il dolore, inevitabili nella vita umana, possono essere vinti dalla forza di volontà e che l’arte, in tutte le sue manifestazioni, può contribuire ad accettare un destino avverso e a rendere l’esistenza migliore. Un messaggio che certamente tutti gli studenti presenti custodiranno nel loro cuore.