Ma la discussione sull’interruzione autostradale è andata avanti lo stesso
Ieri sera, il consiglio comunale di Patti non è riuscito, nemmeno in seconda convocazione, a raggiungere il numero legale necessario per deliberare sulle mozioni riguardanti l’interruzione autostradale tra Patti e Brolo, e la possibilità di ottenere l’esenzione dal pagamento del pedaggio durante questo periodo di disservizio. La seduta, quindi, non ha potuto procedere con la votazione dei punti all’ordine del giorno, ma il dibattito sull’importante tema dell’interruzione autostradale si è comunque tenuto.
Infatti, nonostante l’assenza del numero legale, il presidente del consiglio comunale, Giacomo Prinzi, vista la gravità della questione – ha deciso di procedere con la discussione sulla problematica, vista la presenza del presidente e del direttore generale del Consorzio per le Autostrade Siciliane (Cas), Filippo Nasca e Franco Fazio, oltre ai sindaci di Piraino, Brolo e Gioiosa Marea, rispettivamente Salvatore Cipriano, Giuseppe Laccoto e Giusy La Galia.
Ad inizio seduta, i quattro consiglieri di opposizione – Mauro Aquino, Giorgio Cangemi, Antonina Costanzo e Maria Pollicita – hanno scelto di rimanere fuori dall’aula per protestare, esprimendo così il loro dissenso riguardo anche la mancanza – una mozione – del punto riguardante la mensa scolastica alla Lombardo Radici. Aquino ha dichiarata che è finito il tempo del dialogo con la maggioranza. Anche Giorgio Cangemi è stato caustico nei giudizi di come sono stati condotti i lavori.
Il consiglio comunale riprenderà oggi, e per proseguire con le votazioni saranno sufficienti sei consiglieri presenti per raggiungere il quorum e deliberare sui temi all’ordine del giorno. La questione dell’interruzione autostradale rimane un tema di grande rilevanza per i residenti dei comuni interessati, che attendono risposte concrete sulla possibilità di ottenere l’esenzione del pedaggio e soluzioni per ridurre i disagi legati alla chiusura del tratto autostradale.