E’ intenzione del Sindaco voler realizzare all’interno dell’importante struttura un Museo archeologico regionale, già istituito a Patti con L.R. 17/91, e mai, di fatto, attivato.
Il complesso si trova in una posizione baricentrica nella parte storica della Città, è dotato di ampi spazi ed è facilmente raggiungibile.
”Questa Amministrazione – ha detto Aquino – intende recuperare tutto quanto è possibile restituire a questo territorio che ne ha piena titolarità, e metterlo a disposizione del pubblico e della cultura in maniera dignitosa”.
Nel corso dei secoli sono, infatti, ingenti, i reperti che sono stati rinvenuti nel nostro territorio; in parte si trovano esposti presso l’antiquarium dell’area archeologica di Tindari ed in quello della Villa Romana, spazi certamente non sufficienti. Molti altri reperti rinvenuti a Patti si trovano, invece, nei musei di Siracusa, Palermo e Messina, in massima parte depositati nei magazzini e quindi non fruibili dai turisti e dagli amanti dell’Arte e della Cultura.
Ritenendo l’area dell’ex carcere ”Santa Maria di Gesù” sufficiente ad ospitare degnamente un Museo archeologico ed un’area polifunzionale, il Sindaco Aquino ha deciso di attivarsi presso l’Agenzia del Demanio affinché finalmente la struttura possa ritornare a vivere, sanando al contempo una situazione di degrado dell’immobile sia sotto il profilo statico che igienico sanitario.
Allegate alla nota inviata all’Agenzia del Demanio copia delle istanze avanzate dal Comune nel 2003 e nel 2005, alle quali non è stato mai dato seguito.