Intanto il Presidente del Consiglio Comunale Pattese Nicola Molica ne discuterà con i capigruppo. “Opportuno votare un Odg unitario che poi possa essere adottato da tutte le pubbliche assemblee dei comuni interessati all’opera”.
Si muove la politica amministrativa pattese. Obiettivo fare forza comune.
Il primo passo è fatto. Dopo la nota inviata al Presidente della Regione Sicilia ed all’assessore regionale alle infrastrutture Mario Falcone, oggi Mauro Aquindo ha avuto conferma dell’incontro, a Palermo, con con lo stesso Musumeci.
Obiettivo è fare prendere atto ai vertici regionali dell’importanza della infrastruttura viaria che collegherebbe Patti con Taormina e che questa non può cedere il passo ad altri assi viari similiari.
Ben vengano altri collegamenti viaria, dice il sindaco di Patti, ma che non interferiscano con la realizzazione ed i quest’opera importante e necessaria, tra l’altro già avviata e da finanziare solo per la sua definizione. A scrivere la nota a Musumeci sono stati anche i sindaci di Renato Di Blasi di Librizzi, Salvino Fiore di San Piero Patti, Rosario Sidoti di Montagnareale e Filippo Taranto di Montalbano Elicona.
Un fronte di primi cittadini, dice Aquino che speriamo si allarghi non solo con quelli che vedranno scorrere l’asse viario sui proprio territori, ma anche a quelli di tutti i Nebrodi, in quanto la strada rappresenta un bene per tutti, basti pensare al collegamento con l’aeroporto di Catania e la facilitazione dei flussi turistici e commerciali.
Ad essere stati interessati anche i “politici” dell’area. Infatti la nota è stata inviata agli onorevoli Elvira Amata, Tommaso Calderone, Antonino Catalfamo, Antonio De Luca, Pino Galluzzo, Luigi Genovese, Bernadette Grasso, Giuseppe Laccoto, Danilo Lo Giudice e Valentina Zafarana. Praticamente a tutta la deputazione messinese.
A comunicare l’incontro con il presidente della regione è stato lo stesso Mauro Aquino con un post su faceboook
“Scorrimento veloce PATTI – TAORMINA, qualcosa si muove! Dopo la nota congiunta dei Sindaci di Patti, Librizzi, S.Piero Patti, Montagnareale e Montalbano Elicona, ho appena ricevuto comunicazione dall’on. Pino Galluzzo che giovedì il Presidente Nello Musumeci ci riceverà per affrontare assieme la questione. Non molliamo”
Intanto il Presidente del Consiglio Comunale Pattese Nicola Molica affronterà la questione con i capigruppo per poi poterla inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
“E’ un segnale importante, unitario mi auguro, dice Nicola Molica, che il conisglio comunale dovrà dare. E mi auguro che uil documento che andremo ad approvare diventi poi unOdg unitario, adotatto in tutti i comuni interessati alla problematica della scorrimento veloce”.
Leggiamo dell’impulso impresso dalle SS.LL. agli uffici regionali per avviare la progettazione ed il successivo finanziamento di una strada veloce di collegamento tra la riviera ionica e quella tirrenica della nostra Provincia e, segnatamente, tra Barcellona P.G. e Giardini Naxos.
Non v’è dubbio che la realizzazione di nuovi collegamenti siano di fondamentale importanza per colmare un gap infrastrutturale che continua a rappresentare, per la nostra terra, un forte limite alla capacità di generare sviluppo e ricchezza, ma non possiamo non evidenziare che da almeno 40 anni si parla di un’altra opera strategica per il nostro territorio.
Un’altra strada veloce di collegamento, la Patti – Taormina (già nel documento unico di programmazione 2020/2022 delibera Commissario Straordinario Consiglio Metropolitano del 24/04/2020 e programma triennale delle OO.PP. della Città Metropolitana) che, congiungendo la costa tirrenica a quella ionica, permetterebbe peraltro di collegare rapidamente e direttamente i due principali poli del turismo siciliano, Taormina e le Isole Eolie, aprendo prospettive straordinarie anche per un entroterra ricchissimo di potenzialità ma che, a causa di una viabilità insufficiente e spesso inadeguata, è finora rimasto escluso dai flussi turistici, favorendo le aree interne con tutte le conseguenze positive del caso.
Si tratta peraltro di un’opera già realizzata ed in esercizio per alcuni tratti, progettata e finanziata, per un altro tratto, attraverso il Piano per il Mezzogiorno con risorse FSC 2014-2020 nell’ambito della dotazione finanziaria di 332 milioni di euro previsti dal “Patto per Messina” gestito dalla Città Metropolitana. Nello specifico, Euro 13.734.850 (somma accertata al 22/10/2020), già appostati nel bilancio della Città Metropolitana, per la progettazione esecutiva e la realizzazione del 3° lotto di tale opera (strada a scorrimento veloce “Patti (A20) – San Piero Patti 3° lotto- stralcio)”.
Per i sindaci “sarebbe inconcepibile, assurdo e profondamente antieconomico dimenticare la Patti – Taormina trasformandola così nell’ennesima incompiuto siciliana!”
Per questo chiedono “con forza agli illustri destinatari della presente di sostenere e contribuire fattivamente alla realizzazione del progetto già in parte realizzato, di un’opera che costituisce elemento fondamentale per un futuro diverso di un intero territorio e di decine di migliaia di residenti nelle zone interessate all’importante arteria.”
E chiedono anche alla “deputazione regionale messinese, di intestarsi con forza ed entusiasmo la realizzazione della Patti – Taormina, anche attingendo alle ingenti risorse del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, senza abbandonare all’oblio ed al disinteresse le prospettive di crescita economica ed occupazionale di una così rilevante fetta di Sicilia”.
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