Senza retoriche, senza negazionismi, senza paure, raccontando episodi, fatti, gente, pulizia etnica, complicità politiche, guerre,ricordando consapevoli che un eccidio non ne cancella un altro, nè può trovare giustificazioni in quanto altro fatto o subito. A distanza di tempo parlarne può solo dare bene. Rispetto per i morti, per gli esuli, per il dolore, per la Storia. Punto
In omaggio anche ad Almerigo Grilz, che per primo me ne parlò.