Mentre è atteso domani a Catania Matteo Renzi , per il Pd messinese il 16 novembre potrebbe essere un sabato nerissimo e Laccoto intanto vince, ma si attende l’ufficialità, il ricorso per la sua candidatura a Palermo
Matteo Renzi, senatore e fondatore di Italia, sarà a Catania alle Ciminiere alle ore 16 di domani. L’occasione per incontrare il “suo” popolo, ma anche per parlare di politica ed economia.
Lui annuncia proposte “Shock!” rilanciare l’economia, ne parlerà in questi due incontri regionali che vedono “Italia Viva” impegnata in Toscano e Sicilia. Per Renzi questi appuntamenti che si prevedono affollati e partecipati sono importanti anche per definire meglio i quadri del partito e con lui ci saranno Teresa Bellanova e Ettore Rosato. “Siamo solo all’inizio, il meglio deve ancora venire. Non posso assicurarvi che sarà una sfida facile, ma posso garantirvi che sarà una sfida bellissima” ha detto Matteo Renzi soddisfatto del fatto che proprio all’Ars, due giorni fa si è costituito il gruppo Italia Viva guidato da D’Agostino ex Sicilia futura.
Con D’Agostino ci sono Edy Tamajo, che arriva sempre dalle file di Sicilia futura, e i due ormai ex dem Luca Sammartino e Giovanni Cafeo. “Non è una operazione di palazzo, ma faremo politica dal basso per difendere i diritti dei cittadini – dice D’Agostino – non ci saranno lotte interne, faremo squadra per il nostro territorio” ed ancora la senatrice Valeria Sudano, l’ex deputato Beppe Picciolo e l’assessore comunale a Palermo Leopoldo Piampiano.
“Stiamo riscontrando molte adesioni – dice Tamajo – e abbiamo obiettivi chiari come quello della continuità territoriale e una politica vera per il Sud”. Infatti in queste ore i renziani sono in pressing per allargare il gruppo all’Ars: nel mirino Marianna Caronia, Luisa Lantieri e Michele Catanzaro, ma anche per avere consensi tra sindaci, amministratori, uomini delle nomenclatura storica del Pd isolano.