Il rinvio a giudizio impone ad entrambi di fare un passo indietro. Il PdCI aveva visto giusto qualche anno fa, chiedendone da solo le dimissioni, ora non più rinviabili.
Apprendiamo dalla stampa che il Rettore dell’Università di Messina, Francesco Tomasello, e il Presidente della Provincia, Giovanni Ricevuto, sono stati rinviati a giudizio per la nota vicenda dell’assunzione al Policlinico, come esperto in Medicina del lavoro, del dott. Umberto Bonanno, ex presidente del Consiglio comunale.
Come Federazione Provinciale del PdCI di Messina, allorquando si parlò per la prima volta del coinvolgimento dei suddetti personaggi istituzionali, chiedemmo a gran voce le loro dimissioni immediate.
Organizzammo pure un contestato sit-in davanti al Palazzo della Provincia, scontrandoci con la derisione del dott. Ricevuto, che credeva di essersi liberato per sempre dei comunisti sol perché non erano momentaneamente presenti in Parlamento.
Sicuramente la voglia di ridere è ora passata al Presidente della Provincia, davanti ad un rinvio a giudizio che conferma la gravità della sua posizione e di quella del Rettore.
Il tempo ha dimostrato che avevamo ragione e che non basta deridere un piccolo partito per dimostrare la propria innocenza.
Naturalmente spetta ai giudici emettere sentenze. Intanto, reiteriamo la richiesta di dimissioni di Tomasello e Ricevuto.
Confidiamo che le altre forze politiche, che in passato hanno taciuto di fronte alle nostre prese di posizione chiare e decise, vengano finalmente allo scoperto e si associno alla nostra richiesta.
Così come ci aspettiamo che esca dalla narcosi il mondo universitario e sappia mettere fine ad una gestione dell’ateneo messinese che ha gettato sgomento nell’opinione pubblica.
Comunicato stampa PDCI Messina