T.f.r. personale ex legge 285/77 il ragioniere generale dott. Nando Coglitore del Comune di Messina dimentica, sconosce o fa finta di sconoscere.
Il Partito dei Comunisti Italiani esprime profondo disappunto per come viene trattata l’antica vicenda del trattamento di fine rapporto per il personale ex L.285/77.
Dopo annosi silenzi, finalmente il Consiglio Comunale, nella seduta del 4 ottobre 2010, approva un emendamento sullo “stato di attuazione dei programmi e salvaguardia equilibri di bilancio” con finalità programmata al pagamento dell’indennità di fine rapporto per il personale di cui sopra.
Parere contrario viene espresso dal Ragioniere Generale, dott. Coglitore, con la motivazione che “trattasi di materia riservata alla Giunta Municipale” e, con una susseguente nota del 21 dicembre 2010, appare meravigliato della quantità delle somme previste dall’emendamento (700.000,00 euro), aggiungendo che lo stesso era “era inaccettabile dal punto di vista finanziario, in quanto la spesa irrituale era priva di legittima copertura finanziaria” e che “nessuna spesa può essere prevista in bilancio se non vengono indicati i mezzi con cui bisogna far fronte”.
Il Pdci vuole aiutare la memoria del Ragioniere e ricorda che lo stesso dimentica, sconosce o fa finta di sconoscere che a monte del trasferimento di somme da parte del Ministero dell’Interno, vi sono specifiche circolari che fanno riferimento a norme di legge.
L’art.7 della L. 138/84 afferma che è il Ministero dell’Interno, a rimborsare gli enti locali degli oneri sostenuti per il personale ex legge 285, e ribadisce l’obbligo degli stessi enti di corrispondere l’indennità, su indicazione espresse con le circolari n. 22/96 del 7/8/96 e n. 7/98 del 25/2/1998 dello stesso Ministero dell’Interno, recanti le modalità e le istruzioni.
Il Pdci vuole ancora ricordare che il Comune di Messina, già nel proprio Bilancio ha previsto al P.E.G. n° 23928/00 esercizio finanziario 1998, il “Pagamento indennità di fine rapporto al personale ex Legge 285/77 e L.R. 37/78“ la somma di Euro 900.006,52 con carico di rimborso da parte del Ministero dell’Interno e della Regione Siciliana, prevedendo nella parte prima entrata – Risorse 278/01 e 289/01, del medesimo Bilancio lo stesso importo in entrata.
Successivamente, ad ulteriore integrazione, ha inserito nel Bilancio relativo all’esercizio finanziario 2003 la somma di € 1.215.553,00 per gli “ Oneri straordinari per pagamento indennità fine rapporto personale ex L.285/77 e L.R.37/78”, con carico di rimborso da parte del Ministero dell’Interno e della Regione Siciliana, prevedendo nel medesimo Bilancio lo stesso importo in entrata
Però, dopo essere stato pagato solo parte del personale interessato (il 70%), il Ragioniere Generale con propria determinazione eliminava dalla contabilità di Bilancio, nell’esercizio 2009 (circa € 700.000,00), non curandosi che ancora i dipendenti in questione non erano stati soddisfatti.
Pertanto il Pdci ritiene inverosimili le prese di posizione del Ragioniere e invita il Consiglio Comunale a non far sì che l’annosa vicenda in questione per causa di qualche Dirigente non trovi la corretta e giusta conclusione, anche al fine di evitare eclatanti proteste dei lavoratori interessati, come quella intrapresa qualche anno fa da Sebastian Puleo.
Messina, 23 dicembre 2010
Antonio Bertuccelli, segretario provinciale Pdci Messina