L’Avv. Giovanni Mazzù ha continuato a percepire un cospicuo stipendio e se ne vanta, perché la legge, a suo dire, gli dàragione. Non è mai tardi per andar via.
Mentre la crisi finanziaria continua a incombere sugli enti locali messinesi, su cui si fa sentire l’incubo della bancarotta, persiste lo scialo di consulenze e prebende di vario tipo che consentono il sostentamento dorato di presunti esperti a carico della comunitàe dei contribuenti tartassati.
Ultimo il caso dell’avv. Giovanni Mazzù, che ha continuato e continua a percepire un lauto stipendio in qualitàdi difensore civico della Provincia di Messina anche molto oltre la scadenza del suo mandato.
Il personaggio è noto per il suo trasformismo politico (PSI, PDS, Forza Italia, e non si sa che cos’altro ancora) e per aver fatto del ruolo di esperto di tutto e di nulla una ben remunerata professione: si ricordi il lungo periodo trascorso presso il Comune di Barcellona P.G. (Amministrazioni di centro-sinistra) a metter su una societàmista per i rifiuti che non è mai nata.
La Federazione del PdCI di Messina chiede le immediate dimissioni dell’avv. Mazzù dal suo incarico alla Provincia e la restituzione di quanto indebitamente dallo stesso percepito, nonché provvedimenti rigorosi che colpiscano i comportamenti distratti e omissivi degli Amministratori responsabili.
I comunisti chiedono inoltre che si ripuliscano tutti gli angolini della disamministrazione, dello sperpero e del parassitismo.
E che ognuno finalmente viva del proprio lavoro!
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Antonio Bertuccelli, Segretario provinciale del PdCI