Presa di posizione netta, decisa, puntuale, necessaria da parte della segreteria provinciale di Assostampa Messina diretta appunto da Graziella Lombardo.Di certo non è una scelta di grande oculatezza editoriale!
Una nota, priva di firma, con la semplice dizione “la direzione”, ha comunicato ai giornalisti della Gazzetta del Sud il taglio dei compensi ai collaboratori della testata, in una media, non precisata, che oscillerebbe tra il 10 e il 15%, con la motivazione che l’emergenza sanitaria in corso si sarebbe trasformata in emergenza economica. Accertato che non si trattasse di un pesce d’aprile, considerata la data di inizio mese, la comunicazione ha destato tutta la preoccupazione del corpo redazionale e del comitato di redazione che ha chiesto alla direzione un incontro chiarificatore.
La segreteria provinciale di Assostampa Messina, non può che rilevare l’incongruenza di questa decisione che mortifica i collaboratori esterni, la fascia più debole e meno garantita del lavoro giornalistico, la cui attività è centrale per la raccolta e la verifica delle notizie sul territorio, pena la credibilità e la qualità dell’informazione ai lettori che si richiama nella stessa nota di “Gazzetta del Sud”.
Non è il caso di soffermarsi sull’entità dei compensi ai collaboratori da parte dei maggiori giornali locali siciliani , già oggetto di rilievo da parte dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, fenomeno che l’Assostampa regionale ha segnalato alla Procura.
Oggi si rileva sempre il taglio orizzontale delle collaborazioni, senza considerare che già molte delle prestazioni sono, secondo l’equo compenso previsto dalle normative, molto al di sotto delle soglie indicate dalla legge, con sentenza del Consiglio di Stato.
L’Assostampa invita la direzione della Gazzetta del Sud a rivedere da subito, proprio in questo momento di grande difficoltà per il Paese, questa decisione affrettata che mortifica centinaia di collaboratori che prestano attività in condizioni di forte disagio. Si rischia di umiliare ancor più il lavoro prezioso di decine di giornalisti che in periferia e non, forniscono la materia prima e l’essenza del lettore con il territorio.
Quella della Gazzetta del Sud è una decisione che stride con gli impegni di rilancio della testata di Messina, proclamati in più direzioni e in più circostanze pubbliche, che acuiscono già le problematiche aperte e irrisolte che stanno emergendo anche al Giornale di Sicilia di Palermo, storica testata passata ora sotto il controllo Ses.
L’associazione della stampa di Messina è a fianco dei giornalisti della Gazzetta del Sud ed è pronta a sostenere tutte le battaglie per evitare ulteriori tagli e mortificazioni al lavoro dei giornalisti, attività fondamentale per assolvere al dovere deontologico sulla correttezza dell’informazione cui la categoria è quotidianamente impegnata, tanto nelle redazionI centrali, quanto nelle sue articolazioni territoriali.
Graziella Lombardo