La Procura di Patti ieri ha formalizzato gli incarichi agli ingegneri Santi Mangano e Roberto Della Rovere e Antonio Consalvi,mentre Domenico Costa si aggiunge ai periti della famiglia Mondello.
Continua il lavoro degli inquirenti per ricostruire le ultime ore di vita di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele Mondello, trovati morti nel bosco di c.da Sorba a Caronia lo scorso agosto.
Sono stati formalizzati, intanto, gli incarichi agli ingegneri Santi Mangano e Roberto Della Rovere, che eseguiranno accertamenti tecnici per ricostruire l’esatta dinamica, con le integrazioni chieste dagli avvocati di parte, dell’incidente stradale avvenuto nella galleria Pizzo Turda, in seguito al quale Viviana ha abbandonato la sua Opel, scavalcando il guardrail fuori dalla galleria, con Gioele in braccio, facendo perdere le proprie tracce.
Gli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello, legali di Daniele Mondello hanno annunciato di aver nominato Domenico Costa quale proprio consulente di parte, chiarendo che i consulenti dovranno, tra l’altro, accertare l’utilizzo di cinture e seggiolino e verificare la velocità utilizzata dai due mezzi.
Un altro perito, l’ingegnere Antonio Consalvi, nominato ufficialmente ieri dal Procuratore Angelo Cavallo, ha il compito di estrapolare e copiare i dati contenuti nel telefono cellulare e sul tablet della donna. I periti della Procura avranno 90 giorni per depositare i risultati delle analisi.
Intanto, nel bosco di c.da Sorba, continuano le ricerche per ritrovare ulteriori resti del bambino.