“La lotta per la legalità nel settore della pesca deve riguardare anche la piaga i tanti e troppi falsi diportisti che, evadendo tutte le normative e grazie a esercizi commerciali compiacenti, sottraggono risorse e reddito ai pescatori professionali”. Lo dice Giovanni Basciano, responsabile regionale dell’Agci-Agritral, commentando le parole del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan durante la conferenza stampa di presentazione dell’attività ispettiva di vigilanza e controllo sulla filiera della pesca. “Noi dell’Agci – continua Basciano – sosteniamo da sempre che la pesca illegale uccide la pesca, pertanto le parole del Ministro ci fanno piacere e ci auguriamo che possano essere definitivamente sradicate alcune attività dannose. Ma – aggiunge – vorremmo che i controlli in mare non riguardassero solo i pescatori professionali, quelli cioè muniti di regolare licenza e barca con matricola, ma anche e soprattutto l’esercito di falsi diportisti che, dietro mere finalità sportive, mascherano in realtà attività professionali in nero, in dispregio delle normative previdenziali, fiscali e sanitarie. I nostri pescatori – conclude – devono già lottare ogni giorno per far fronte a troppe criticità, a partire dai rincari del gasolio e dagli effetti delle stringenti normative europee”.
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