A capeggiare la protesta Piero Adamo di Fratelli d’Italia, che aggiunge “Purtroppo il nostro Governo è debole… non doveva succedere una cosa del genere… Mi angoscia vedere i familiari dormire dinanzi a Palazzo Chigi in attesa di una speranza”
Sono trascorsi ormai più di 40 giorni da quando 18 pescatori sono in stato di fermo in una caserma di Bengasi, città nell’est della Libia. Oltre un mese in cui gli equipaggi (composti da 8 italiani, sei tunisini, due indonesiani e due senegalesi), che erano a bordo di due pescherecci partiti da Mazara del Vallo e bloccati dalle autorità libiche lo scorso primo settembre a una quarantina di miglia dalle coste della Libia, praticamente non hanno più contatti con l’Italia ed ormai sottoprocesso.
I familiari dei pescatori ‘sequestrati’ in Libia hanno più volte chiesto l’intervento del Governo per sbloccare la situazione, organizzando tra le altre cose un presidio davanti la Camera dei Deputati a Roma, durato due settimane, occupando per protesta la sala consiliare del Comune di Mazara del Vallo.
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…
A Ficarra si respira un’aria di Natale speciale, fatta di tradizioni, sapori e solidarietà verso…
La delegazione messinese e nebroidea di Fratelli d’Italia ad Atreju,: “Un'occasione unica per la crescita…
Domenico Siracusano, esponente del Partito Democratico, è intervenuto con una dichiarazione sulle recenti vicende legate…