Primo giorno di Sinistra in festa 2013, domani mercoledì 24 luglio, nella Villa comunale di Piana degli albanesi, in provincia di Palermo. Cinque giorni di musica, dibattiti, presentazioni, degustazioni e giochi.
Si comincia mercoledì 24 luglio alle 17 con l’animazione per i bambini. Alle 18.30, l’Istituto Poligrafico Europeo presenta il nuovo libro di Egle Palazzolo “La Chiamata – Storia di un ragazzo che non sapeva sognare”, con la postfazione del presidente del Senato, Pietro Grasso. Ne discutono: Francesco Forgione, neo direttore generale Fondazione Federico II; Egle Palazzolo, giornalista; Dario Carnevale, editore Istituto Poligrafico Europeo.
Alle 20.00 lo spettacolo “A passo di danza”, a cura dell’A.S.D. Decathlon e dei coreografi Dario Tumminia ed Emanuela Fenech.
Alle 21.30, Leandro Salvia, giornalista del Giornale di Sicilia, intervista Vito Scalia, sindaco di Piana degli Albanesi: un momento per avvicinare l’Amministrazione comunale ai cittadini.
Dalle 22.30 sul palco alcune commedie in lingua arbëreshe: Kursyemja-la Risparmiatrice, di Peppino De Filippo, e Njaciona – L’iniezione di Giovanni Amato, liberamente tradotte da Giuseppe Matranga.
Momenti di riflessione sui più scottanti temi politici, economici, sociali e culturali, con i rappresentanti delle istituzioni, dell’imprenditoria e della stampa siciliane, si alterneranno a momenti di svago con presentazione di libri e concerti di molti gruppi del panorama siciliano. Tanta musica, tutte le sere, per ballare fino a tardi (il programma completo in allegato alla mail). Una festa che vede coinvolti associazioni e movimenti per parlare di politica, anche attraverso lo svago, e del mondo che ogni giorno proviamo a costruire.
Sinistra in festa 2013 ha anche un’anima social. Nato come momento di condivisione e partecipazione, Sinistra in festa sarà raccontato sui maggiori social network, come Facebook (Evento “Sinistra in festa” http://www.facebook.com/events/652592784769108/?fref=ts), Twitter (@sinistrainfesta) e Instagram (sinistrainfesta). Tutti i partecipanti, con l’utilizzo dell’hashtag #sinistrainfesta, potranno dunque raccontare la propria esperienza della Festa, le proprie riflessioni, il proprio entusiasmo.
IL LUOGO E L’ORGANIZZAZIONE
La Festa si svolgerà a Piana degli Albanesi, terra che ha vissuto la prima strage di Stato, per la quale ancora è negata la Verità: la strage di Portella delle Ginestre, il 1 maggio 1947. “Le vittime di quella sanguinosa strage, le vittime di Portella, erano per la maggior parte arbëresh. Erano lavoratori – raccontano gli organizzatori della festa, Giancarlo Cuccia, consigliere comunale, e Bianca Guzzetta, coordinatrice regionale di Sel – che rivendicavano la libertà dalla schiavitù, la dignità del lavoro e nel lavoro. Rivendicavano la terra, come bene comune e hanno ricevuto sangue e piombo. Siamo convinti che le motivazioni alla base delle lotte di quegli anni, delle lotte dei nostri nonni, siano ancora fortemente attuali. Oggi la precarietà del lavoro e nel lavoro nega diritti e tende a privatizzare gli spazi collettivi. In sostanza, l’affermazione dei diritti e la tutela dei beni comuni sono sempre al centro delle battaglie, ieri come oggi”.