La nota di Gianni Mento presidente del MAN – Associazione Mediterranea per la Natura – di MESSINA e del sindaco di Brolo, Pippo Laccoto.
Gianni Mento scrive:
Il Piano Paesaggistico dell’Ambito 9 è vigente pienamente in attesa di un nuovo decreto assessoriale
La sezione I del Tar Catania ha censurato il decreto di adozione del Piano Paesaggistico dell’Ambito 9 perché emanato dal Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e non dal competente Assessore.
Il Tribunale Amministrativo, in ragione dei rilevanti interessi pubblici tutelati, ha individuato un termine di 180 giorni entro i quali l’Assessorato dovrà provvedere al nuovo strumento pianificatorio.
In attesa del quale, rimangono ferme le prescrizioni del piano impugnato così come resta inteso che la sentenza non produce ulteriori conseguenze, sulla legittimità e sulla efficacia di qualsiasi atto o provvedimento che sia stato emesso in applicazione o a seguito del medesimo piano, ovvero che sia emesso fino a quando siano approvate le nuove misure ovvero nel termine di cui sopra.
Il sindaco di Brolo, appresa la decisione del Tar di Catania ha scritto
Il TAR Catania, con sentenza del 30/4/2019, ha annullato il Piano Paesaggistico dell’Ambito 9 della Regione Siciliana, approvato con Decreto dell’Assessorato Regionale Beni Culturali nel dicembre 2016. Tale atto di pianificazione aveva imposto rilevanti ed ingiustificate penalizzazioni su circa il 50% del territorio della provincia di Messina, nel quale rientra anche il Comune di Brolo.
“Da questo momento – commenta con soddisfazione il Sindaco di Brolo Giuseppe Laccoto – si aprono spazi per una fase di concertazione con la Regione Siciliana affinché – ferma restando l’esigenza di custodire e valorizzare quegli ambiti paesaggistici effettivamente meritevoli di tutela – si possano rivisitare e ridefinire i vincoli precedentemente imposti sul territorio comunale di Brolo con l’obiettivo di favorire uno sviluppo socio-economico compatibile con le vocazioni ambientali”.
“Sono impegnato – conclude il Sindaco Laccoto – a favorire utili interlocuzioni con gli Enti regionali preposti, compresa la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina, per giungere ad una rivalutazione del contesto vincolistico che sia frutto di una lettura attenta della realtà dei luoghi e tenga conto delle peculiarità del territorio comunale”.
da leggere
http://scomunicando.hopto.org/notizie/piano-paesaggistico-dambito-bye-bye-4-aziende-brolesi-hanno-promosso-il-ricorso/