Certo c’è di peggio, ma francamente anche di meglio.
Racconto semiserio di “Ciccio” Natoli.
Oggi ho prenotato il vaccino per i miei familiari over 70.
Ho fatto una prenotazione online dopo aver rinunciato quasi immediatamente a quella telefonica attraverso numero verde.
Sono imbestialito, onestamente, ma cerco di essere oggettivo.
Il forum di compilazione e la procedura di prenotazione sono abbastanza semplici, “smart” si direbbe nel linguaggio web. Ma lo sono per me, figlio di terza o quarta generazione di internet, mediamente abituato a smanettare con siti, portali, login, password e otp.
La notizia dell’apertura delle prenotazioni è uscita da un po’ già…ma quando, come e per chi sono state informazioni ampiamente confuse e sommerse da una marea di annunci, posticipi e ritrattazioni.
Trovare il link giusto non è stato affatto semplice. Ci sono riuscito solo quando la voce guida del numero verde me lo ha segnalato.
Mi viene da pensare…ma gli anziani soli senza figli o parenti che gli danno una mano…ovvero senza uno smartphone o una connessione…ma come CAZZO dovrebbero fare?
Si ok…c’è il medico di famiglia, gli sportelli al municipio che offrono supporto, etc.
Tutto vero…ma queste sono le storielle che ci raccontano e cui crediamo, ma la realtà è ben diversa.
I fatti dimostrano che il sistema non funziona, fa acqua da tutte le parti e implodera’ presto, a mio avviso.
Spiace constatare che un Paese come l’Italia non riesca proprio ad organizzarsi per efficienza ed efficacia.
Certo c’è di peggio, ma francamente anche di meglio.
E io altrettanto francamente non riesco ad accontentarmi del meno peggio.