E l’Assemblea vota il documento del Sindaco di Brolo all’unanimità.
Sull’affidamento della gestione unica d’Ambito e atti complementari i sindaci contrar alle decisioni dell’ATI di Messina.
Il Sindaco di Brolo, intervenendo all’assemblea di fine novembre, ha evidenziato che “Noi ci siamo trovati a non avere recepito dall’ATI il nostro documento inoltrato tramite pec all’ATI”
Il Sindaco di Brolo ha detto parlando all’assemblea che ci sono elementi per revocare la Delibera n. 7 del 2018; “do lettura del documento che deposito agli atti, col quale chiedo di revocare la Delibera n. 7/2018 in quanto illegittima”. Quindi Pippo Laccoto ha dato lettura della nota a Sua firma e la deposita agli atti dell’Assemblea, chiedendo infine di non procedere all’affidamento in house.
Sull’argomento il Sindaco di San Salvatore di Fitalia dice che non l’assemblea non dovrebbe procedere alla revoca, bensì all’annullamento in autotutela della Delibera 7/2018. “Aggiungo che
sarebbe opportuno un’autoconvocazione dell’Assemblea entro il mese di gennaio 2020, ampliando la proposta del Sindaco di Brolo e mettendo all’o.d.g. l’annullamento della Delibera 7/2018, a cura degli Uffici dell’ATI idrico”.
Interviene a questo punto il Sindaco di Castell’Umberto: “con la Delibera 7/2018 non si dava affidamento all’AMAM, bensì con la delibera si disponeva di verificare la possibilità dell’affidamento a società in house. Nella relazione oggi portata in Assemblea dagli Uffici e negli atti allegati, le osservazioni del Sindaco di Brolo sono adeguatamente riportate”.
“ Non capisco perché dobbiamo procedere – ha evidenziato Sindaco di Santa Lucia del Mela – con l’affidamento in house e non prevedere altre possibilità, di affidamento del servizio: perché l’AMAM e non un bando pubblico? Col nostro territorio vastissimo territorio chi ci potrà dare assicurazioni che la centralizzazione del sistema non creerà nocumento? Ritengo che il Consiglio Direttivo torni indietro per verificare tutte le perplessità sulla scelta della gestione. Fare un appalto per nuove società pubbliche o private e quindi un approfondimento tecnico”.
Per il Vice Sindaco di Santo Stefano di Camastra: ”La proposta di oggi và bocciata. Siamo sicuri che la gestione AMAM sia la soluzione? Io non lo sono”.
A questo punto del dibattito dell’assemblea, ritorna a parlare il sindaco di Brolo che ribadisce le proprie posizioni. “La cosa migliore non è certamente la gestione AMAM, piuttosto fare un piano D’Ambito” e chiede il rinvio del punto all’odg. e l’annullamento in autotutela della Delibera n. 7/2018” rovando subito l’adesione del sindaco di Pettineo: “ Io sono favorevole alla proposta del Sindaco di Brolo. Tutti ci stiamo convincendo che la Delibera 7/2018 sia illegittima e quindi procediamo all’accertamento sulle responsabilità del Consiglio Direttivo e degli Uffici”.
Il Presidente non è concorde con questa tesi e propone che prima si faccia la commissione e poi si voti l’annullamento.
Interviene il Sindaco di Tusa: “Non accetto che l’ATI ci scriva che la gestione diretta sia illegittima ed io sono fermamente contrario alla gestione unica. Per questa ragione chiedo che l’Assemblea annulli in autotutela la Delibera 7/2018”. Interviene anche il Sindaco di Rometta: “Tutti abbiamo espresso perplessità sulle proposte all’ATI, il Presidente non può dichiarare che le indicazioni espresse nella Delibera
7/2018 non rappresentano un affidamento in quanto nella delibera sono state delineate caratteristiche che in provincia ha solo l’AMAM. Chiedo che si autoconvochi l’Assemblea dei Sindaci”.
A questo punto dell’animato dibattito Sindaco di Brolo si impegna a presentare la proposta di annullamento della Delibera n. 7/2018 e trasmetterla agli Uffici dell’ATI con congruo anticipo rispetto alla convocazione dell’Assemblea.
L’Assemblea stabilisce la prossima convocazione che si terrà il giorno 16/12/2019 in prima convocazione alle ore 8.00 e in seconda alle ore 11.00. La proposta è votata all’unanimità. L’Assamblea ha votato il documento del Sindaco di Brolo all’unanimità.