Per l’ing. Giuseppe Natoli, responsabile dell’Ass.ne Pio La Torre – Circolo di Brolo, sono quelli che si stanno eseguendo sul corso brolese in questi giorni.
Il tecnico\politico ora scrive: “Da una settimana circa sono in corso lavori di rimozione del manto di usura della pavimentazione in conglomerato bituminoso della S.S. 113 ME – PA tratto località Casinello Petraro – Centro Urbano – Malpertuso”.
Per lui “i temporanei disagi alla circolazione veicolare sono prevedibili ed accettati dagli utenti (automobilisti in particolare).” Ma elenca quelli che non ACCETTABILI:
Questi si possono riasummere:
Nei i tempi lunghi per il completamento dei lavori. Ritardi dovuti anche al ritardo con cui sono stati affidati i lavori di risistemazione delle botole dei pozzetti dei sottoservizi nel centro abitato del paese – via V. Emanuele – e in particolare tra l’area di servizio del Distributore di Carburanti Agip e la prossimità della via Trieste.
Natoli evidenzia anche i disagi dovuti alla fastidiosa polvere a forma di nube che si è depositata dappertutto in modo più o meno intenso sui marciapiedi, penetrando in quasi tutti i locali che si affacciano sulla strada.
E cosa grave che queste rappresentano rischi per la nostra salute. Infatti scrive:”Le polveri sollevate dal transito veicolare e dal vento contengono residui pulviscolari di BITUME ed altre sostanze chimiche (polveri più o meno sottili), che siamo costretti a RESPIRARE “.
L’Ing. Natoli evidenzia che “C’E’ DA CHIEDERE A CHI DI COMPETENZA alle Autorità Sanitarie e Ispettorato del Lavoro compresi:
– Tutto ciò vi sembra NORMALE?
– Di chi è la responsabilità?
– Cosa prevede se esiste il Piano di Sicurezza del Lavoro?
– Come è d’obbligo operare per evitare rischi alla popolazione?
Poi denuncia che: “Considerato che si è lavorato in maniera maldestra SENZA tenere in debito conto disagi e rischi, mentre era DOVEROSO eseguire scarifica e ripristino della pavimentazione stradale – anche a tratti – al massimo in 24/48 ore con diversa organizzazione della circolazione veicolare, il comune BUON SENSO vorrebbe di porre molto rapidamente fine a questo stato di cose, limitando disagi e rischi per la salute dei cittadini a prescindere da leggi, regolamenti e coordinamenti tra le diverse amministrazioni.