In questi ultimi mesi abbiamo lavorato per la candidatura di un programma politico che attingesse dalle migliori esperienze per poter in modo realistico colmare il divario che Piraino ha nei confronti di altre realtà vicine e non. L’entusiasmo che i lettori del blog, i followers di Facebook ed i cittadini nelle contrade ci hanno dato sono la linfa vitale di questa esperienza, che si propone di stimolare il dibattito e concretizzare in un’azione di governo che in un quinquennio possa dare una svolta al modo di pensare e quindi al modo di organizzarsi in comunità a Piraino.
A differenza di quanto si possa pensare, Piraino non può attualmente essere, e lo diciamo a malincuore, il paese che amiamo, dal momento che le cose che andrebbero migliorate pareggiano in numero quelle per cui è lecito esserne innamorati. Ciononostante, per la fiducia che riponiamo da sempre nell’operosità e nelle qualità umane dei cittadini, e per la voglia di progredire che sentiamo viva nelle intenzioni, abbiamo deciso di metterci al servizio di un progetto che possa andare nella direzione delle aspettative.
I pirainesi, da questo punto di vista, sono decisamente più avanti della loro classe politica ed abbiamo visto, parlandoci giornalmente, la volontà di superare le logiche di gestione dell’esistente per spostare il paese dal punto in cui è adesso. Concretizzare questa volontà nella consapevolezza del poter realizzare il programma ci ha portato ad accettare un’alleanza politica con il gruppo “Nuova Piraino”, previo il superamento di pregiudiziali che solo qualche giorno fa (3 aprile) avevamo elencato (a futura memoria) in un articolo del nostro blog. Spieghiamo quindi, adesso, i termini dell’accordo.
“Sin dall’inizio della campagna abbiamo sottolineato come motivo di aggregazione, se si intende perseguire davvero il bene di Piraino, siano preferibilmente le cose che si intendono fare.” (cit.) La prima parte dell’accordo (quella che differenzia da chi sostiene che i programmi sono fatti solo per essere scritti e rimanere libri dei sogni) prevede che il livello programmatico della pre-esistente coalizione venga integrato/modificato con i contributi che avevamo elaborato per la campagna delle lista “Rimanere a Piraino”. Tali contributi,che non sono soltanto le “pillole”, modificano fortemente la filosofia del preambolo al documento programmatico presentato insieme alla lista “Nuova Piraino” , spostando l’attenzione sulle questioni di una economia non esclusivamente turistica, su quelle di un modello sociale più evoluto nel welfare e nei servizi culturali, su quelle della elaborazione di modelli fortemente partecipativi (non solo il rilancio delle consulte, ma soprattutto l’urbanistica ed il bilancio partecipato, il diritto di tribuna per i portatori di istanze referendarie, la revisione/attuazione dei meccanismi previsti dal regolamento del Consiglio Comunale in senso di maggior garanzia alle voci critiche/non rappresentate) e delle pratiche di buona politica.
Secondariamente si è concordato un riequilibro politico per un progetto che si vuole mirato alla vittoria, chiedendo la revisione della lista secondo quello che ci appare il giusto dosaggio di competenze politiche, competenze tecniche e esperienze provenienti dal mondo delle famiglie e del lavoro. Così facendo ci siamo battuti perchè emerga chiaramente un profilo più delineato verso la responsabilità di governo e la serietà dell’azione amministrativa , mantenendo al contempo una forte dose di innovazione e modernità. Abbiamo lavorato per poter, quindi, esporre un modello di futuro Consiglio Comunale il più credibile possibile ed il più possibile operativo (da qui la volontà di estendere l’assegnazione delle deleghe nei termini dei regolamenti fino al livello dei consiglieri, con gli onori e gli oneri che ne conseguono , ed il potenziamento/istituzione delle commissioni consiliari che possano snellire l’operato dell’organo nell’ottica di una maggiore capacità di controllo/indirizzo della Giunta ) . In questo modo abbiamo superato le perplessità che evidenziavamo dal momento che non proporremo semplicemente la candidatura di un Sindaco, ma quella di un programma, di un gruppo per la Giunta e per il Consiglio che intende vincere le elezioni e governare in senso progressista il nostro Comune.
Per garantire questo accordo, infine, “Rimanere a Piraino” ha concordato la nomina sin dalla presentazione della lista dell’ing. Francesco Mastrolembo quale assessore con deleghe all’Ambiente, Cultura, Innovazione Tecnologica e Pubblica Istruzione e dell’insegnante Nino Sorbera come candidato al Consiglio Comunale perchè le istanze programmatiche del gruppo possano essere esperite.