Un incendio devastante ha nei giorni scorso arso completamente la Pineta di Piraino. Un polmone verde con un valore oltre che ambientale e paesaggistico anche simbolico di rara bellezza.
uno scempio ambientale
Un autentico scempio che nonostante l’intervento di diverse squadre di vigili del fuoco, sia da terra che dal cielo, di tanti nuclei di volontari, facenti parte di associazioni e cittadini, oggi mostra la Pineta di Piraino, un ammasso di rami e alberi bruciati.
Una devastazione.
Insieme alla solidarietà espressa da tanti, c’è un gesto concreto, quello che il consorzio stabile Cassiopea ha voluto fare.
Il ruolo del Consorzio Cassiopea
Infatti Giuseppe Pettina, l’advisor del consorzio pattese, oggi operante in tutta Italia, ha subito scritto al sindaco di Piraino, l’avvocato Salvatore Cipriano proponendosi per un’aziona tesa al rimboschimento dell’area colpita dall’incendio
“Siamo profondamente addolorati nel venire a conoscenza dell’incendio che ha devastato la splendida pineta di Piraino – ha scritto Pettina – un simbolo del nostro amato territorio. Siamo al corrente dell’instancabile impegno profuso dalla vostra Amministrazione, unitamente ai volontari, nell’opera di contenimento delle fiamme e nel tentativo di minimizzare i danni subiti – e aggiunge – Il Consorzio Stabile Cassiopea e il gruppo di Imprese che rappresenta condividono la consapevolezza dell’importanza della “Pineta” nell’ecosistema locale e del suo ruolo cruciale nell’immagine turistica e sociale di Piraino. Questa immagine turistica, a sua volta, si traduce in opportunità occupazionali e sviluppo economico per la comunità. Noi crediamo fermamente nell’importanza di unire le forze, condividere gli sforzi e mantenere una prospettiva positiva, specialmente nelle situazioni di emergenza. Pertanto, riteniamo che la nostra offerta di donare 200 alberelli di pino, già in vaso (pronti per essere piantati), sia un gesto non solo simbolico, ma anche pratico e rilevante per contribuire al ripristino dell’area colpita“.
“Siamo profondamente addolorati nel venire a conoscenza dell’incendio che ha devastato la splendida pineta di Piraino – ha scritto Pettina – un simbolo del nostro amato territorio. Siamo al corrente dell’instancabile impegno profuso dalla vostra Amministrazione, unitamente ai volontari, nell’opera di contenimento delle fiamme e nel tentativo di minimizzare i danni subiti – e aggiunge – Il Consorzio Stabile Cassiopea e il gruppo di Imprese che rappresenta condividono la consapevolezza dell’importanza della “Pineta” nell’ecosistema locale e del suo ruolo cruciale nell’immagine turistica e sociale di Piraino. Questa immagine turistica, a sua volta, si traduce in opportunità occupazionali e sviluppo economico per la comunità. Noi crediamo fermamente nell’importanza di unire le forze, condividere gli sforzi e mantenere una prospettiva positiva, specialmente nelle situazioni di emergenza. Pertanto, riteniamo che la nostra offerta di donare 200 alberelli di pino, già in vaso (pronti per essere piantati), sia un gesto non solo simbolico, ma anche pratico e rilevante per contribuire al ripristino dell’area colpita“.
Il Consorzio Cassiopea – che si era già messo a disposizione anche dell’amministrazione comunale di Oliveri, subito dopo l’incendio che aveva devastato quell’area interessando tutto il costone che porta a Tindari e per la riforestazione dell’area industriale di Pace del Mela – ha anche evidenziato che “questa donazione possa essere il punto di partenza di una catena di aiuto per il rapido ripristino dell’area colpita”. La risposta del
la risposta del sindaco di Piraino:
Desidero condividere un gesto straordinario di generosità e solidarietà che ha riscaldato il mio cuore, da uomo, da Sindaco, da amministratore. Un gesto che credo ci farà riflettere sull’importanza della collaborazione, della solidarietá e dell’altruismo.
Abbiamo ricevuto un dono straordinario, che si può leggere anche come un segno tangibile nei riguardi del nostro impegno nell’amministrare la bellezza e la prosperità del nostro territorio.
Il Consorzio Cassiopea di Patti ci ha comunicato la volontá di donare 200 alberi di pino, un gesto che va ben oltre il semplice atto di dare.
Questi alberi rappresentano una speranza, un simbolo di rinascita per la nostra amata pineta, una delle gemme del nostro territorio.
Il gesto è stato reso possibile grazie alla generosità del Consorzio Cassiopea, rappresentato dall’advisor Giuseppe Pettina, che ha riconosciuto e sottolineato il valore intrinseco della nostra pineta e il suo ruolo essenziale nell’ecosistema locale. La recente tragedia dell’incendio che ha colpito il Comune di Piraino, distruggendo gran parte della nostra amata pineta, ha sottolineato ancora di più la necessità di proteggerla e ripristinarla.
L’advisor del Consorzio ha condiviso con noi il suo impegno per l’ambiente, sottolineando che questo è un tema vicino al cuore del Consorzio oggi più che mai impegnato nel settore dell’energia alternativa, della sostenibilità e del trattamento dei rifiuti, ma anche della solidarietà sociale portata avanti dalla “sua” Fondazione Mattia.
Un Consorzio che crede fermamente nell’importanza di collaborare per affrontare le sfide ambientali e promuovere un pensiero positivo.
Siamo profondamente grati per questo gesto significativo.
Grazie a questa generosa donazione, saremo in grado di ripristinare, nel tempo, oltre mille metri quadrati di pineta, restituendo vita e bellezza al nostro amato territorio.
Questo gesto va ben oltre il semplice atto di piantare alberi; rappresenta un impegno concreto per il futuro della nostra comunità.
Inoltre, vogliamo aprire le porte a ulteriori donazioni e iniziative “verdi” che possano contribuire a preservare e proteggere la nostra Pineta di Piraino e l’ambiente circostante.
La pineta è un bene comune, una risorsa preziosa per tutti noi e per le generazioni future, e desideriamo mantenerla in salute e prosperità.
Ringraziamo ancora il Consorzio Cassiopea per il loro supporto e invitiamo chiunque condivida la nostra passione per la natura e la sostenibilità a unirsi a noi in questa importante missione”.
Un bel punto di partenza per rifare subito verde la Pineta pirainese.
