Se qualc’uno pensava che la querelle sulla Torra Saracena di Piraino avesse esaurito la sua vervè.. era fuori dalle logiche del dibattito politico di quel contesto.
Ecco la controripsota del consigliere Salvatore Mastrolembo.
Penso non valga la pena di rispondere al commento del Presidente del Consiglio se non con una delle mail, sull’argomento, pervenutemi.
…“Quando un giorno risponderai a Sandro, devi dirgli che il lento declino di una amministrazione che è cosciente di non aver lasciato che danni, si dimostra nelle parole di un presidente che non è nemmeno in grado di sviluppare un discorso originale manco dal punto di vista terminologico, visto che per rendere appetibile il suo comunicato è costretto a copiare il termine ‘schifiato’ da te utilizzato una settimana prima nella lettera.. (omissis).
Un dramma, minchia sono allo sbando e quando si è nello sbando si può fare ancora più danno, speriamo bene, questi distruggono il paese”.
Rispondo invece al sindaco Campisi in questo modo:
Suggestive le foto per una locandina pubblicitaria.
I muretti in pietra realizzati, penso da privati cittadini, a me personalmente piacciono molto e direi bravi anzi bravissimi ai, per me sconosciuti, privati proprietari e artigiani che li hanno costruiti.
Ma le foto che io ho scattato e che come gruppo di opposizione abbiamo deciso di inviare alla stampa e alla Soprintendenza di ME non si riferivano alla Torre di Babele ma a quella di Piraino e li il degrado c’è e non è opinabile.
Ma il problema posto è un altro!
I lavori eseguiti, ben fatti o abominevoli, sono stati autorizzati o sono stati abusivamente eseguiti con la compiacenza di chi avrebbe dovuto controllare ed ora, farisaicamente, finge di non comprendere?
Il fabbricato ed i muretti riportati nelle foto che il sindaco ed il presidente hanno fatto pubblicare e che riprendono spazi realizzati da privati cittadini, al pari di quelle da noi documentate, sono stati o non sono stati autorizzati dal comune, dal G.C. dalla Soprintendenza?
Io spero di si perché se cosi non fosse, altro che il degrado materiale che noi abbiamo documentato, qui si tratterebbe di vera sporcizia ideologica.
Riportare come vanto di una amministrazione fallimentare anche le opere eseguite abusivamente e comunque non conformi alle leggi ed alle norme è forse il frutto di chi, credendosi figlio della “nuova politica” pur senza averne alcun requisito, come il fanfarone sindaco di Piraino, ha inteso interpretare in questi anni l’azione amministrativa e politica a senso unico e ancora oggi pensa di inibire, come suo costume, il cervello dei cittadini. (Cittadini, sig. sindaco; i lacche ed i leccaculo sono altra cosa almeno per me, forse per lei, invece, sono la stessa cosa).
Essere intransigenti con i nemici e tolleranti con i compagni di merende, calpestando le regole basilari dello stato di diritto che prevedono l’uguaglianza del cittadino innanzi alla legge e non già il permissivismo verso i sudditi clienti è frutto di politica preistorica, altro che “vecchia”.
Essere apostrofato dal sindaco come “figlio di una vecchia politica esternata da una persona non più serena e non più in condizione di condurre in maniera civile il confronto politico” è per me un onore perché è ormai notorio quante e quali menzogne sono state dette da questa persona nei miei confronti e nei confronti di chissà quanti altri cittadini.
In paesi sicuramente più evoluti del nostro, dal punto di vista democratico, un bugiardo non può fare parte delle Istituzioni proprio per il rispetto che a Queste si deve.
Salvatore Mastrolembo V. Consigliere C. di opposizione
P.S.
Occorrerebbe aprire un dibattito filosofico sul tema: Che cosa si intende per confronto politico in maniera civile?
E’ più civile “fanfarone” oppure “.. persona non più serena e non più in condizione di………?
Agli appassionati il verdetto!